Nata per ospitare grandi banchetti, questa sala è stata realizzata come connessione tra due esterni, necessari a dilatare percettivamente il luogo di incontro non verso la strada antistante, ma verso i due bordi secondari. Questo perchè il trattamento dei due spazi esterni era l'unico modo per arricchire lo spazio interno. Così una teoria di tavoli e panche in pietra, separati tra loro da setti murari che reggevano pergolati, ha prodotto un paesaggio di complemento in cui la sala si specchia
“Sala delle feste a Ferrara”
GALANTINO, MAURO;
1989-01-01
Abstract
Nata per ospitare grandi banchetti, questa sala è stata realizzata come connessione tra due esterni, necessari a dilatare percettivamente il luogo di incontro non verso la strada antistante, ma verso i due bordi secondari. Questo perchè il trattamento dei due spazi esterni era l'unico modo per arricchire lo spazio interno. Così una teoria di tavoli e panche in pietra, separati tra loro da setti murari che reggevano pergolati, ha prodotto un paesaggio di complemento in cui la sala si specchiaFile in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.