Frutto della vittoria nel sito di Firenze di Europan 2, il progetto nasce dallo spostamento delle riflessioni svolte sul sito di via Pisana, una connessione tra i "retri" di Firenze e le infrastrutture di Scandicci, in un'area destinata al Piano cas, della quale la Regione aveva richiesto una variante significativa. L'area si trova nella parte esondabile a ovest della città, lungo l'Arno. Vicina al borgo di Ugnano-Mantignano. Persa nei campi di mais. Abbiamo ereditato un piano che costruiva una finta città storica in campagna (tracciati mistilinei e isolati irregolari) secondo l'infatuazione fiorente dell'epoca per le sciocchezze insediative di Leon Krier (vedi Piano di Novoli), con strade definite da fronti paralleli e isolati sghembi. L'abbiamo convertito nel suo contrario: edifici ad angolo retto che definiscono spazi pubblici irregolari. I lotti non formano mai isolati, ma si chiudono con muri intonacati , in modo da non costruire mai strade che sboccano tragicamente in un campo di grano. Il costruito è frammentato sul lato che guarda i borghi e lineare all'interno del nuovo paesaggio artificiale realizzato dal progetto. A differenza di altri progetti, anche più complessi, il risultato morfologico resta in Ugnano- Mantignano del tutto giusto. Peccato non aver avuto la direzione dei lavori. Gli edifici soffrono alterazioni e manomissioni gravi.
"Quartiere residenziale a Ugnano Mantignano"Sviluppo del progetto Europan 2, vinto
GALANTINO, MAURO;
1999-01-01
Abstract
Frutto della vittoria nel sito di Firenze di Europan 2, il progetto nasce dallo spostamento delle riflessioni svolte sul sito di via Pisana, una connessione tra i "retri" di Firenze e le infrastrutture di Scandicci, in un'area destinata al Piano cas, della quale la Regione aveva richiesto una variante significativa. L'area si trova nella parte esondabile a ovest della città, lungo l'Arno. Vicina al borgo di Ugnano-Mantignano. Persa nei campi di mais. Abbiamo ereditato un piano che costruiva una finta città storica in campagna (tracciati mistilinei e isolati irregolari) secondo l'infatuazione fiorente dell'epoca per le sciocchezze insediative di Leon Krier (vedi Piano di Novoli), con strade definite da fronti paralleli e isolati sghembi. L'abbiamo convertito nel suo contrario: edifici ad angolo retto che definiscono spazi pubblici irregolari. I lotti non formano mai isolati, ma si chiudono con muri intonacati , in modo da non costruire mai strade che sboccano tragicamente in un campo di grano. Il costruito è frammentato sul lato che guarda i borghi e lineare all'interno del nuovo paesaggio artificiale realizzato dal progetto. A differenza di altri progetti, anche più complessi, il risultato morfologico resta in Ugnano- Mantignano del tutto giusto. Peccato non aver avuto la direzione dei lavori. Gli edifici soffrono alterazioni e manomissioni gravi.
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