Si tratta della prima, sistematica Storia del documentario italiano. Il libro ripercorre la storia culturale del Novecento italiano legandola alle vicende dei protagonisti e delle opere del panorama documentario. Vi confluiscono riflessioni e temi legati al mondo dell’arte (i critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti, la prima produzione di Luciano Emmer), delle scienze sociali (Ernesto De Martino e il cinema antropologico), della politica (i documentari voluti da De Gasperi). Il libro restituisce un’immagine d’insieme della produzione documentaria italiana da cui emergono conferme (grandi maestri, come Vittorio De Seta), esordi eccellenti (Antonioni, Zurlini, Maselli…), risvolti appassionanti (la riscoperta di Pasolini documentarista), approfondimenti tematici (Olmi e il cinema d’industria) per poi virare decisamente verso l’attualità, dagli anni della contestazione (il cinema dei movimenti, quello di Alberto Grifi) alla nuova onda del documentario italiano.
Storia del documentario italiano. Immagini e culture dell'altro cinema
BERTOZZI, MARCO
2008-01-01
Abstract
Si tratta della prima, sistematica Storia del documentario italiano. Il libro ripercorre la storia culturale del Novecento italiano legandola alle vicende dei protagonisti e delle opere del panorama documentario. Vi confluiscono riflessioni e temi legati al mondo dell’arte (i critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti, la prima produzione di Luciano Emmer), delle scienze sociali (Ernesto De Martino e il cinema antropologico), della politica (i documentari voluti da De Gasperi). Il libro restituisce un’immagine d’insieme della produzione documentaria italiana da cui emergono conferme (grandi maestri, come Vittorio De Seta), esordi eccellenti (Antonioni, Zurlini, Maselli…), risvolti appassionanti (la riscoperta di Pasolini documentarista), approfondimenti tematici (Olmi e il cinema d’industria) per poi virare decisamente verso l’attualità, dagli anni della contestazione (il cinema dei movimenti, quello di Alberto Grifi) alla nuova onda del documentario italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.