Il saggio rilegge la storia costruttiva delle facciate realizzate da Andrea Palladio a Venezia fra il 1559 e il 1577 per le chiese di San Pietro di Castello, San Francesco della Vigna, San Giorgio Maggiore e il Redentore. Sulla base di nuovi rilievi di alta precisione, di analisi dei disegni autografi palladiani e di documenti archivistici raccolti nel corso di una pluriennale ricerca, si delinea il quadro della committenza, dei riferimenti storico-artistici e delle fonti iconografiche che sono alla base di quei progetti. Impostate sul principio degli ordini intersecati, le facciate chiudono un lungo percorso di ricerca degli architetti di età umanistica, e rappresentano uno dei più significativi lasciti di Palladio alla cultura architettonica europea e anglosassone.
"Il tema progettuale e le sue variazioni. Le facciate delle chiese di Andrea Palladio a Venezia", in "Architettura delle facciate: le chiese di Palladio a Venezia. Nuovi rilievi, storia, materiali", a cura di Malvina Borgherini, Andrea Guerra, Paola Modesti, Marsilio, Venezia 2010, pp. 25-57.
GUERRA, ANDREA
2010-01-01
Abstract
Il saggio rilegge la storia costruttiva delle facciate realizzate da Andrea Palladio a Venezia fra il 1559 e il 1577 per le chiese di San Pietro di Castello, San Francesco della Vigna, San Giorgio Maggiore e il Redentore. Sulla base di nuovi rilievi di alta precisione, di analisi dei disegni autografi palladiani e di documenti archivistici raccolti nel corso di una pluriennale ricerca, si delinea il quadro della committenza, dei riferimenti storico-artistici e delle fonti iconografiche che sono alla base di quei progetti. Impostate sul principio degli ordini intersecati, le facciate chiudono un lungo percorso di ricerca degli architetti di età umanistica, e rappresentano uno dei più significativi lasciti di Palladio alla cultura architettonica europea e anglosassone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.