Gestire la trasformazione della città significa organizzare una nuova relazione tra pubblica amministrazione e soggetti privati. Strumenti come la perequazione urbanistica, gli accordi di partenariato e gli incentivi premiali hanno trasformato alla radice l'idea di pianificazione. L'accordo si sostituisce all'azione coercitiva, l'imposizione si trasforma in intesa. Il negoziato non rappresenta più un'eccezione quanto il modo in cui si costruisce il futuro della città mediante il consenso di cittadini e portatori di interessi nel quadro di regole urbanistiche ed economiche fissate dalla comunità. A fondamento di modalità radicalmente cambiate di gestione della città, perequazione urbanistica, diritti edificatori e accordi pubblico/privato rappresentano i nuovi riferimenti, ad un tempo economici e urbanistici, delle regole dello sviluppo urbano. Con un'introduzione di Roberto Camagni.
La gestione dei piani urbanistici
MICELLI, EZIO
2011-01-01
Abstract
Gestire la trasformazione della città significa organizzare una nuova relazione tra pubblica amministrazione e soggetti privati. Strumenti come la perequazione urbanistica, gli accordi di partenariato e gli incentivi premiali hanno trasformato alla radice l'idea di pianificazione. L'accordo si sostituisce all'azione coercitiva, l'imposizione si trasforma in intesa. Il negoziato non rappresenta più un'eccezione quanto il modo in cui si costruisce il futuro della città mediante il consenso di cittadini e portatori di interessi nel quadro di regole urbanistiche ed economiche fissate dalla comunità. A fondamento di modalità radicalmente cambiate di gestione della città, perequazione urbanistica, diritti edificatori e accordi pubblico/privato rappresentano i nuovi riferimenti, ad un tempo economici e urbanistici, delle regole dello sviluppo urbano. Con un'introduzione di Roberto Camagni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.