Il volume appartiene a una collana edita in francese e italiano sui maggiori maestri del secondo ottocento, in particolare in area impressionista. Il saggio monografico – ricostruendo, come richiesto dalla collana, le vicende artistiche di Manet dalla formazione alla scomparsa nel 1883 - mira però, soprattutto, a far luce su quel percorso articolato di successi, insuccessi e provocazioni all’interno del sistema artistico istituzionale francese in cui si è esercitato il ruolo principale del pittore nel contesto del suo tempo. In sintonia coi recenti studi internazionali, si è riveduta la nozione vulgata di un Manet “precursore” dell’impressionismo concentrandosi invece sull’attualità di un operato artistico coinvolto a tutto campo nella comunicazione e nell’autopromozione. In altre parole, l’insieme dell“anticarriera” di Manet (a quanto pare il pittore più durevolmente odiato dall’establishment se ancora nel 1907, all’ingresso di Olympia al Louvre, si assiste a una violenta levata di scudi) sembra porsi come l’azione di maggior rottura operata dall’artista sui suoi contemporanei. Le schede di catalogo sono redatte da Giuseppe Di Natale.
Titolo: | Manet et les origines de l'impressionnisme |
Handle: | http://hdl.handle.net/11578/4860 |
ISBN: | 9782810500048 |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Autori: | |
Volume: | 5 |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Monografia,Trattato scientifico |