A circa ottanta anni di distanza dalla nascita della scuola superiore in architettura sono qui raccolti studi e ricerche attorno alle vicende della cosiddetta “scuola di Venezia”. Sotto la direzione di Giuseppe Samonà (1949-1971), insegnano presso la Facoltà di Architettura alcuni tra i più reputati architetti provenienti da tutta Italia. Anche nel periodo successivo si ritrovano personalità di rinomanza nazionale e internazionale, . Alla fine degli anni ottanta due importanti pubblicazioni definiranno lo IUAV come la “migliore scuola d’architettura” in Europa. Nel volume, più che le singole individualità, sono stati privilegiati gli aspetti maggiormente caratterizzanti legati a nuclei e gruppi propri di un’originale geografia didattico-culturale. Fanno eccezione due figure-chiave finora poco analizzate e qui messe in luce: Giovanni Bordiga, il fondatore ed Egle Trincanato, artefice di una caratterizzazione degli studi in senso veneziano. La trattazione è stata divisa in tre parti corrispondenti a tre ben distinte fasi cronologiche: il primo periodo, tra anni venti e quaranta del Novecento; l’”era Samonà” nel dopoguerra ed infine il tempo dell'università di massa dopo il 1970.
Officina IUAV, 1925-1980. Saggi sulla scuola di architettura di Venezia
ZUCCONI, GUIDO VITTORIO;CARRARO, MARTINA
2011-01-01
Abstract
A circa ottanta anni di distanza dalla nascita della scuola superiore in architettura sono qui raccolti studi e ricerche attorno alle vicende della cosiddetta “scuola di Venezia”. Sotto la direzione di Giuseppe Samonà (1949-1971), insegnano presso la Facoltà di Architettura alcuni tra i più reputati architetti provenienti da tutta Italia. Anche nel periodo successivo si ritrovano personalità di rinomanza nazionale e internazionale, . Alla fine degli anni ottanta due importanti pubblicazioni definiranno lo IUAV come la “migliore scuola d’architettura” in Europa. Nel volume, più che le singole individualità, sono stati privilegiati gli aspetti maggiormente caratterizzanti legati a nuclei e gruppi propri di un’originale geografia didattico-culturale. Fanno eccezione due figure-chiave finora poco analizzate e qui messe in luce: Giovanni Bordiga, il fondatore ed Egle Trincanato, artefice di una caratterizzazione degli studi in senso veneziano. La trattazione è stata divisa in tre parti corrispondenti a tre ben distinte fasi cronologiche: il primo periodo, tra anni venti e quaranta del Novecento; l’”era Samonà” nel dopoguerra ed infine il tempo dell'università di massa dopo il 1970.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.