Il saggio ricostruisce l’influenza che la Scuola di Ulm ebbe nei confronti del nascente disegno industriale italiano negli anni 50-60. In particolare analizza il ruolo che in questo rapporto ha avuto Tomás Maldonado, che della Scuola fu docente e rettore, sia tramite la sua influenza teorico-pedagogica, sia partecipando da protagonista ad alcuni episodi significativi per lo sviluppo del design italiano. Attraverso documenti inediti e un’ipotesi di ricostruzione non convenzionale della storia di quegli anni, lo scritto ricostruisce la collaborazione di Maldonado con Olivetti, nel momento del passaggio all’elettrificazione delle macchine per scrivere e della nascita del comparto elettronico, e con Rinascente, con la messa a punto di un sistema di identità visiva e aziendale innovativa e del tutto inedita in Italia. The essay reconstructs the influence of the School of Ulm on the beginnings of Italian industrial design in the 1950s and 1960s and, in particular, in this context, the role of Tomás Maldonado (a professor and Rector of the School), and his influence on teaching and theory as well as his important contributions to certain episodes which were important for the development of Italian design. By means of hitherto unpublished documents and an unconventional interpretation of the history of those years, this essay reconstructs the collaboration between Maldonado and Olivetti at the moment when electric typewriters were being developed and the Olivetti electronics department evolved; finally it talks about his collaboration with Rinascente and its contribution to the project of a corporate identity innovative and hitherto unknown in Italy.
Tomás Maldonado and the Impact of the HfG Ulm inItaly
RICCINI, RAIMONDA
2014-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce l’influenza che la Scuola di Ulm ebbe nei confronti del nascente disegno industriale italiano negli anni 50-60. In particolare analizza il ruolo che in questo rapporto ha avuto Tomás Maldonado, che della Scuola fu docente e rettore, sia tramite la sua influenza teorico-pedagogica, sia partecipando da protagonista ad alcuni episodi significativi per lo sviluppo del design italiano. Attraverso documenti inediti e un’ipotesi di ricostruzione non convenzionale della storia di quegli anni, lo scritto ricostruisce la collaborazione di Maldonado con Olivetti, nel momento del passaggio all’elettrificazione delle macchine per scrivere e della nascita del comparto elettronico, e con Rinascente, con la messa a punto di un sistema di identità visiva e aziendale innovativa e del tutto inedita in Italia. The essay reconstructs the influence of the School of Ulm on the beginnings of Italian industrial design in the 1950s and 1960s and, in particular, in this context, the role of Tomás Maldonado (a professor and Rector of the School), and his influence on teaching and theory as well as his important contributions to certain episodes which were important for the development of Italian design. By means of hitherto unpublished documents and an unconventional interpretation of the history of those years, this essay reconstructs the collaboration between Maldonado and Olivetti at the moment when electric typewriters were being developed and the Olivetti electronics department evolved; finally it talks about his collaboration with Rinascente and its contribution to the project of a corporate identity innovative and hitherto unknown in Italy.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.