Questo libro si occupa di alcuni spazi di largo consumo, luoghi magnetici che quasi irresistibilmente attraggono molti di noi. Il loro ruolo è importante perché essi hanno storicamente costituito i luoghi della socialità e dei processi di costruzione delle identità collettive. Nella Parigi del Secondo Impero i nuovi boulevards e i grands magasins costituirono la scena per la formazione dell'identità collettiva della nuova borghesia urbana centrata sulla cultura del consumo. Nei primi anni del '900, Times Square rappresentò invece il luogo di costruzione di un'identità sociale più vasta, quella metropolitana dei newyorkesi che partecipavano in massa alla cultura commerciale e democratica dello spettacolo. Ma oggi, nella postmetropoli contemporanea del consumo e della simulazione, quali forme di socialità hanno luogo nelle piazze dei centri storici affollate dai turisti e nei centri commerciali extraurbani. e quale genere di identità collettiva si viene qui costituendo? Queste sono alcuni degli interrogativi che questo libro affronta collocando le questioni sollevate in un più ampio contesto costituito dalle trasformazioni estetiche, architettoniche, urbanistiche, economiche e culturali delle città e degli spazi pubblici dalla metà del XIX secolo ad oggi.
Luoghi magnetici. Spazi pubblici nella città moderna e contemporanea
TORRES, MARCO
2008-01-01
Abstract
Questo libro si occupa di alcuni spazi di largo consumo, luoghi magnetici che quasi irresistibilmente attraggono molti di noi. Il loro ruolo è importante perché essi hanno storicamente costituito i luoghi della socialità e dei processi di costruzione delle identità collettive. Nella Parigi del Secondo Impero i nuovi boulevards e i grands magasins costituirono la scena per la formazione dell'identità collettiva della nuova borghesia urbana centrata sulla cultura del consumo. Nei primi anni del '900, Times Square rappresentò invece il luogo di costruzione di un'identità sociale più vasta, quella metropolitana dei newyorkesi che partecipavano in massa alla cultura commerciale e democratica dello spettacolo. Ma oggi, nella postmetropoli contemporanea del consumo e della simulazione, quali forme di socialità hanno luogo nelle piazze dei centri storici affollate dai turisti e nei centri commerciali extraurbani. e quale genere di identità collettiva si viene qui costituendo? Queste sono alcuni degli interrogativi che questo libro affronta collocando le questioni sollevate in un più ampio contesto costituito dalle trasformazioni estetiche, architettoniche, urbanistiche, economiche e culturali delle città e degli spazi pubblici dalla metà del XIX secolo ad oggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.