Tra gli obiettivi dello Iuav vi è quello di sviluppare, e in taluni casi di rendere evidente, un nuovo rapporto, che sta già delineandosi, tra le conoscenze e le competenze della Facoltà di Architettura di Venezia – ai vari livelli, dai docenti più illustri ai giovani laureati e studenti – e la domanda che le forze sociali – le imprese, gli enti locali, i gestori e amministratori – esprimono. In una commissione per la ricerca del 2008 venivano anticipate linee guide oggi non più prescindibili: argomenti quali la Qualità e la Innovazione appaiono sempre più presenti nel dibattito contemporaneo ma sembrerebbe che non vi sia un autentico progresso se il mondo della cultura e quello della impresa non si integrano. Tema generale di questa occasione è stato il rapporto dialettico e la necessità sinergica tra il sapere disciplinare e le sue applicazioni nelle problematiche cogenti del territorio e del suo sviluppo. L’Università ha ribadito la propria candidatura come struttura di servizio e di coordinamento, sia nel farsi carico delle complessità di problematiche che richiedano competenze interdisciplinari – non riscontrabili nella loro integrazione nella professionalità corrente – sia nell’offrire ai propri studenti opportunità di formazione vincolate a reali domande sociali. In altre parole, i temi della qualità, del reciproco sostegno tra cultura, impresa e amministrazione, della gestione della innovazione e delle complessità, costituiscono il terreno entro cui dovrà svilupparsi un comune Progetto.

Università come interlocutore privilegiato

GIANI, ESTHER
2010-01-01

Abstract

Tra gli obiettivi dello Iuav vi è quello di sviluppare, e in taluni casi di rendere evidente, un nuovo rapporto, che sta già delineandosi, tra le conoscenze e le competenze della Facoltà di Architettura di Venezia – ai vari livelli, dai docenti più illustri ai giovani laureati e studenti – e la domanda che le forze sociali – le imprese, gli enti locali, i gestori e amministratori – esprimono. In una commissione per la ricerca del 2008 venivano anticipate linee guide oggi non più prescindibili: argomenti quali la Qualità e la Innovazione appaiono sempre più presenti nel dibattito contemporaneo ma sembrerebbe che non vi sia un autentico progresso se il mondo della cultura e quello della impresa non si integrano. Tema generale di questa occasione è stato il rapporto dialettico e la necessità sinergica tra il sapere disciplinare e le sue applicazioni nelle problematiche cogenti del territorio e del suo sviluppo. L’Università ha ribadito la propria candidatura come struttura di servizio e di coordinamento, sia nel farsi carico delle complessità di problematiche che richiedano competenze interdisciplinari – non riscontrabili nella loro integrazione nella professionalità corrente – sia nell’offrire ai propri studenti opportunità di formazione vincolate a reali domande sociali. In altre parole, i temi della qualità, del reciproco sostegno tra cultura, impresa e amministrazione, della gestione della innovazione e delle complessità, costituiscono il terreno entro cui dovrà svilupparsi un comune Progetto.
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