All’interno, di Valeria Tatano: Materiali naturartificiali. Tendenze innovative nel progetto di architettura, pp. 8-17. Tendenze innovative nel progetto di architettura, pp. 18-29. I materiali che impieghiamo per costruire e arredare le nostre case sono tutti artificialmente prodotti, per questo la parola naturartifciale, un neologismo ideato per definire la relazione contemporanea tra natura e artificio, è la più adatta ad indicare l'ambito di interesse di questa pubblicazione, che presenta una breve rassegna di nuovi materiali e prodotti per l'architettura. II mercato edilizio propone oggi un'offerta ampia, eterogenea e complessa, costituita da prodotti quanto mai vari e spesso alternativi, in grado cioè di garantire le medesime prestazioni ma con risultati differenti sul piano formale, offrendo nuovi prodotti "naturali", come i parquet in bambù, i cartoni ondulati e grecati, gli isolanti in sughero, in fibra di cocco, o in piume d'oca, e nuovi prodotti "artificiali", come le plastiche riciclate per le pavimentazioni, e la grande famiglia dei compositi. Questa pubblicazione ne presenta alcuni, riferiti in particolare al settore dei materiali metallici, vetrosi, vegetali e compositi, illustrandone le caratteristiche tecniche e proponendo nel contempo alcune riflessioni sul ruolo della materia nel progetto di architettura. Il testo attinge dall'esperienza condotta negli ultimi anni all'interno di ArTec, l'Archivio delle tecniche e dei materiali per l'architettura e il disegno industriale, struttura dell'Università IUAV di Venezia, in cui viene raccolta e catalogata la documentazione tecnica e i campioni dei più interessanti prodotti dell'edilizia italiana e straniera.
MATERIALI NATURARTIFICIALI. TENDENZE INNOVATIVE NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA.
TATANO, VALERIA
2006-01-01
Abstract
All’interno, di Valeria Tatano: Materiali naturartificiali. Tendenze innovative nel progetto di architettura, pp. 8-17. Tendenze innovative nel progetto di architettura, pp. 18-29. I materiali che impieghiamo per costruire e arredare le nostre case sono tutti artificialmente prodotti, per questo la parola naturartifciale, un neologismo ideato per definire la relazione contemporanea tra natura e artificio, è la più adatta ad indicare l'ambito di interesse di questa pubblicazione, che presenta una breve rassegna di nuovi materiali e prodotti per l'architettura. II mercato edilizio propone oggi un'offerta ampia, eterogenea e complessa, costituita da prodotti quanto mai vari e spesso alternativi, in grado cioè di garantire le medesime prestazioni ma con risultati differenti sul piano formale, offrendo nuovi prodotti "naturali", come i parquet in bambù, i cartoni ondulati e grecati, gli isolanti in sughero, in fibra di cocco, o in piume d'oca, e nuovi prodotti "artificiali", come le plastiche riciclate per le pavimentazioni, e la grande famiglia dei compositi. Questa pubblicazione ne presenta alcuni, riferiti in particolare al settore dei materiali metallici, vetrosi, vegetali e compositi, illustrandone le caratteristiche tecniche e proponendo nel contempo alcune riflessioni sul ruolo della materia nel progetto di architettura. Il testo attinge dall'esperienza condotta negli ultimi anni all'interno di ArTec, l'Archivio delle tecniche e dei materiali per l'architettura e il disegno industriale, struttura dell'Università IUAV di Venezia, in cui viene raccolta e catalogata la documentazione tecnica e i campioni dei più interessanti prodotti dell'edilizia italiana e straniera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.