La storia dell’Architettura italiana dell’Ottocento, in due volumi stampata dalla Mondadori Electa nel 2005 è curata da Amerigo Restucci che ha coordinato i testi di vari collaboratori e scritto la introduzione ai due volumi e i testi sulla “Toscana prima dell’Unità” e “ Firenze, Siena e la Toscana nel secondo Ottocento”. I volumi con i testi che li compongono e con le “ Tavole sinottiche” e la “Bibliografia” spiegano come la cultura italiana si colloca di fronte a scenari sociali e politici per più versi inediti caratterizzati dal passaggio dagli Stati precedenti il ’861 alla complessa fase di nazione unita. Viene analizzata l’organizzazione politico-amministrativa di quanto caratterizza il territorio italiano e si esamina documentandolo l’aspetto che città e architetture assumono durante il XIX secolo. Si passa dalla fase “neoclassica” dei primi decenni del secolo alle grandi trasformazioni urbane della seconda parte del secolo caratterizzata anche da un “ecclettismo” che caratterizza la gran parte delle architetture. Temi come il “restauro dei monumenti”, le architetture dell’industria, saggi su personaggi importanti del periodo come Jappelli, Poccianti, Boito, sono il giusto corollario a quanto caratterizza il dibattito tra motivazioni teoriche e realizzazioni. Un ricco apparato di immagini e disegni originali conferisce ai due volumi un aspetto utile a comprendere un periodo storico così diverso dagli altri alla luce delle trasformazioni che portano alla costituzione di un “nuovo Stato”.
Storia dell'Architettura Italiana: l'Ottocento.
RESTUCCI, AMERIGO
2005-01-01
Abstract
La storia dell’Architettura italiana dell’Ottocento, in due volumi stampata dalla Mondadori Electa nel 2005 è curata da Amerigo Restucci che ha coordinato i testi di vari collaboratori e scritto la introduzione ai due volumi e i testi sulla “Toscana prima dell’Unità” e “ Firenze, Siena e la Toscana nel secondo Ottocento”. I volumi con i testi che li compongono e con le “ Tavole sinottiche” e la “Bibliografia” spiegano come la cultura italiana si colloca di fronte a scenari sociali e politici per più versi inediti caratterizzati dal passaggio dagli Stati precedenti il ’861 alla complessa fase di nazione unita. Viene analizzata l’organizzazione politico-amministrativa di quanto caratterizza il territorio italiano e si esamina documentandolo l’aspetto che città e architetture assumono durante il XIX secolo. Si passa dalla fase “neoclassica” dei primi decenni del secolo alle grandi trasformazioni urbane della seconda parte del secolo caratterizzata anche da un “ecclettismo” che caratterizza la gran parte delle architetture. Temi come il “restauro dei monumenti”, le architetture dell’industria, saggi su personaggi importanti del periodo come Jappelli, Poccianti, Boito, sono il giusto corollario a quanto caratterizza il dibattito tra motivazioni teoriche e realizzazioni. Un ricco apparato di immagini e disegni originali conferisce ai due volumi un aspetto utile a comprendere un periodo storico così diverso dagli altri alla luce delle trasformazioni che portano alla costituzione di un “nuovo Stato”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.