I costi che le famiglie sopportano per la gestione della mobilità, ed in particolare dell’autovettura privata e i costi che in Italia sono generati dal trasporto stradale del-le persone e delle merci ed il loro contributo all’economia pubblica, evidenziano una situazione di forte squilibrio e di alterazione dell’equità sociale generata dai comportamenti pubblici e privati negli ultimi 50 anni. Lo stato attuale (misurato nel 2008 per evitare le distorsioni determinate dalla recen-te crisi finanziaria mondiale) evidenzia che il trasporto su strada richiede circa 300 miliardi di euro all’anno (160 miliardi il solo costo delle autovetture) e quello del trasporto pubblico collettivo circa 10 miliardi. La ricerca presenta un confronto tra i costi dei due settori al fine di ipotizzare cam-biamenti comportamentali e modifiche strutturali dell’offerta di trasporto e di perse-guire uno “Scenario desiderato e condiviso” che viene “ottimisticamente” definito “Progetto Italia 2030: una scommessa possibile”.
Equità sociale nella distribuzione dei costi della mobilità tra pubblico e privato. Un confronto tra strada e ferrovia
CAPPELLI, AGOSTINO
2011-01-01
Abstract
I costi che le famiglie sopportano per la gestione della mobilità, ed in particolare dell’autovettura privata e i costi che in Italia sono generati dal trasporto stradale del-le persone e delle merci ed il loro contributo all’economia pubblica, evidenziano una situazione di forte squilibrio e di alterazione dell’equità sociale generata dai comportamenti pubblici e privati negli ultimi 50 anni. Lo stato attuale (misurato nel 2008 per evitare le distorsioni determinate dalla recen-te crisi finanziaria mondiale) evidenzia che il trasporto su strada richiede circa 300 miliardi di euro all’anno (160 miliardi il solo costo delle autovetture) e quello del trasporto pubblico collettivo circa 10 miliardi. La ricerca presenta un confronto tra i costi dei due settori al fine di ipotizzare cam-biamenti comportamentali e modifiche strutturali dell’offerta di trasporto e di perse-guire uno “Scenario desiderato e condiviso” che viene “ottimisticamente” definito “Progetto Italia 2030: una scommessa possibile”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.