Il paper analizza il caso studio italiano dell’area centrale veneta – una porzione territoriale di circa 3.700 kmq distribuita su 145 comuni – caratterizzata a partire dagli anni ’70 da fenomeni di dispersione insediativa ed evolutasi nella forma del “sistema metropolitano disperso”. Obiettivo principale del lavoro di ricerca e che il paper restituisce è di verificare se lo sviluppo insediativo a bassa densità sia più costoso e imponga costi pubblici maggiori di altre forme urbane più compatte. I dati dell’analisi economica condotta al 2007 sono desunti dai bilanci comunali dei singoli comuni, nello specifico si sono analizzati i costi dei principali servizi pubblici quali: il trasporto pubblico, la manutenzione stradale, la gestione di rifiuti, acqua e reflui. Utilizzando l’Analisi di regressione vengono stimati gli impatti dello sprawl sulla spesa corrente attraverso variabili quali le imposte locali e i trasferimenti da parte dello Stato. I risultati dimostrano come lo sviluppo a bassa densità sia in generale più costoso, inoltre l’analisi condotta vuole mettere in evidenza le minacce che lo sprawl impone in termini di sostenibilità urbana e sottolineare i costi di una crescita squilibrata.
THE COST OF SPRAWL: AN ITALIAN CASE STUDY
FREGOLENT, LAURA;TONIN, STEFANIA
2010-01-01
Abstract
Il paper analizza il caso studio italiano dell’area centrale veneta – una porzione territoriale di circa 3.700 kmq distribuita su 145 comuni – caratterizzata a partire dagli anni ’70 da fenomeni di dispersione insediativa ed evolutasi nella forma del “sistema metropolitano disperso”. Obiettivo principale del lavoro di ricerca e che il paper restituisce è di verificare se lo sviluppo insediativo a bassa densità sia più costoso e imponga costi pubblici maggiori di altre forme urbane più compatte. I dati dell’analisi economica condotta al 2007 sono desunti dai bilanci comunali dei singoli comuni, nello specifico si sono analizzati i costi dei principali servizi pubblici quali: il trasporto pubblico, la manutenzione stradale, la gestione di rifiuti, acqua e reflui. Utilizzando l’Analisi di regressione vengono stimati gli impatti dello sprawl sulla spesa corrente attraverso variabili quali le imposte locali e i trasferimenti da parte dello Stato. I risultati dimostrano come lo sviluppo a bassa densità sia in generale più costoso, inoltre l’analisi condotta vuole mettere in evidenza le minacce che lo sprawl impone in termini di sostenibilità urbana e sottolineare i costi di una crescita squilibrata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.