La mostra "Diana Vreeland After Diana Vreeland" (Venezia, Palazzo Fortuny, 10 marzo-25 giugno 2012), curata da Judith Clark e Maria Luisa Frisa, riflette sulla complessità del lavoro della Vreeland, individuando gli elementi della sua grammatica curatoriale. La mostra (dedicata al fare mostre di moda) affronta la carriera di Diana Vreeland, e in particolare il suo lavoro di Special Consultant per il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York (1972-1989): non solo un percorso fra gli abiti più rappresentativi che hanno animato le mostre realizzate da Vreeland al Met, ma una vera e propria riflessione sul contribuito museografico di Diana Vreeland alle mostre di moda e al fashion curating.
Diana Vreeland After Diana Vreeland
FRISA, MARIA LUISA;
2012-01-01
Abstract
La mostra "Diana Vreeland After Diana Vreeland" (Venezia, Palazzo Fortuny, 10 marzo-25 giugno 2012), curata da Judith Clark e Maria Luisa Frisa, riflette sulla complessità del lavoro della Vreeland, individuando gli elementi della sua grammatica curatoriale. La mostra (dedicata al fare mostre di moda) affronta la carriera di Diana Vreeland, e in particolare il suo lavoro di Special Consultant per il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York (1972-1989): non solo un percorso fra gli abiti più rappresentativi che hanno animato le mostre realizzate da Vreeland al Met, ma una vera e propria riflessione sul contribuito museografico di Diana Vreeland alle mostre di moda e al fashion curating.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.