Il contributo tocca sostanzialmente tre modi possibili di affrontare la questione delle ripartizioni all'interno di una città di antico regime e, riferendosi al caso di Venezia nel Cinquecento, mette l'accento su: 1) le ripartizioni istituzionali approvate dal governo della serenissima; 2) una partizione fisica che attraversa tutte quelle istituzionali: il Canal Grande; 3) la toponomastica come strumento di possibile interpretazione del rapporto tra centro e periferia. Un simile approccio permette di mettere in luce le profonde contraddizioni di un ordine sociale e istituzionale apparentemente abbastanza semplice.
Sestieri, funzioni urbane e toponomastica a Venezia nel Cinquecento
CALABI, DONATELLA MARIA SERENA
2012-01-01
Abstract
Il contributo tocca sostanzialmente tre modi possibili di affrontare la questione delle ripartizioni all'interno di una città di antico regime e, riferendosi al caso di Venezia nel Cinquecento, mette l'accento su: 1) le ripartizioni istituzionali approvate dal governo della serenissima; 2) una partizione fisica che attraversa tutte quelle istituzionali: il Canal Grande; 3) la toponomastica come strumento di possibile interpretazione del rapporto tra centro e periferia. Un simile approccio permette di mettere in luce le profonde contraddizioni di un ordine sociale e istituzionale apparentemente abbastanza semplice.File in questo prodotto:
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