La pubblicazione illustra esperienze e ricerche che negli ultimi anni hanno impegnato gli autori, in relazione al tema della conservazione dell’architettura contemporanea. I temi riguardano il ruolo del tempo come fattore determinante che genera trasformazioni non solo nel continuo agire dell’uomo con modificazioni intenzionali, ma come incidenza sulla conservazione dei materiali che in alcuni autori costituisce un elemento qualificante l’architettura, aspetto quest’ultimo che impone riflessioni concettuali e operativi in merito ad eventuali interventi di restauro. Il tempo come generatore di nuove tecnologie che, sulla scorta di prestazioni e durabilità a volte illusoriamente superiori ai materiali storici, hanno pervaso, e pervadono, l’architettura storica e anche quella antica, generando oggetti ibridi di difficile interpretazione e conservazione. Il tempo che attraverso lo studio dello sviluppo tecniche costruttive permette di far emergere temi legati alla storia dell’architettura, consentendo una chiave di lettura sia didattica sia operativa. E il tempo come generatore di trasformazioni non solo dell’architettura ma anche del paesaggio in situazioni come le fortificazioni della Grande Guerra che nella loro natura di sistemi di pianificazione territoriale hanno portato a assetti che con l’abbandono del loro ruolo lasciano aperte situazioni che attendono nuovi significati oltre alla conservazione del manufatto
IL RESTAURO DEL CONTEMPORANEO. ESPERIENZE E PROSPETTIVE
FACCIO, PAOLO;BRUSCHI, GRETA;SCARAMUZZA, PAOLA
2012-01-01
Abstract
La pubblicazione illustra esperienze e ricerche che negli ultimi anni hanno impegnato gli autori, in relazione al tema della conservazione dell’architettura contemporanea. I temi riguardano il ruolo del tempo come fattore determinante che genera trasformazioni non solo nel continuo agire dell’uomo con modificazioni intenzionali, ma come incidenza sulla conservazione dei materiali che in alcuni autori costituisce un elemento qualificante l’architettura, aspetto quest’ultimo che impone riflessioni concettuali e operativi in merito ad eventuali interventi di restauro. Il tempo come generatore di nuove tecnologie che, sulla scorta di prestazioni e durabilità a volte illusoriamente superiori ai materiali storici, hanno pervaso, e pervadono, l’architettura storica e anche quella antica, generando oggetti ibridi di difficile interpretazione e conservazione. Il tempo che attraverso lo studio dello sviluppo tecniche costruttive permette di far emergere temi legati alla storia dell’architettura, consentendo una chiave di lettura sia didattica sia operativa. E il tempo come generatore di trasformazioni non solo dell’architettura ma anche del paesaggio in situazioni come le fortificazioni della Grande Guerra che nella loro natura di sistemi di pianificazione territoriale hanno portato a assetti che con l’abbandono del loro ruolo lasciano aperte situazioni che attendono nuovi significati oltre alla conservazione del manufattoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.