Nel saggio si riflette sui concetti di paesaggio, di patrimonio locale e quindi di bene comune e sulla loro relazione con l’azione progettuale. E’ proprio nel progetto di territorio (manutenzione, restauro, riqualificazione, valorizzazione, ecc.) che si misura la plausibilità del concetto di patrimonio e la sua capacità di ispirare pratiche sociali, di pianificazione e gestione. Il testo si riallaccia alle pratiche come sperimentazione e aggiornamento di regole. E’ in questo contesto che matura il concetto di ‘osservatorio delle pratiche’ accanto a quello di osservatorio ‘come pratica’, evidenziando il rischio di ‘sterilità’ dell’osservazione rispetto ai processi di trasformazione dello spazio fisico. Il paesaggio, oltre ad essere un formidabile dispositivo descrittivo, può assumere anche connotati valutativi specifici e trasversali.
Progettare il paesaggio: una questione anche formativa
FONTANARI, ENRICO
2012-01-01
Abstract
Nel saggio si riflette sui concetti di paesaggio, di patrimonio locale e quindi di bene comune e sulla loro relazione con l’azione progettuale. E’ proprio nel progetto di territorio (manutenzione, restauro, riqualificazione, valorizzazione, ecc.) che si misura la plausibilità del concetto di patrimonio e la sua capacità di ispirare pratiche sociali, di pianificazione e gestione. Il testo si riallaccia alle pratiche come sperimentazione e aggiornamento di regole. E’ in questo contesto che matura il concetto di ‘osservatorio delle pratiche’ accanto a quello di osservatorio ‘come pratica’, evidenziando il rischio di ‘sterilità’ dell’osservazione rispetto ai processi di trasformazione dello spazio fisico. Il paesaggio, oltre ad essere un formidabile dispositivo descrittivo, può assumere anche connotati valutativi specifici e trasversali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.