Nel saggio si introduce il concetto di ‘osservatorio delle pratiche’ accanto a quello di osservatorio ‘come pratica’, evidenziando il rischio di ‘sterilità’ dell’osservazione rispetto ai processi di trasformazione dello spazio fisico. Il paesaggio, oltre ad essere un formidabile dispositivo descrittivo, può assumere anche connotati valutativi specifici e trasversali. Nel contributo si forniscono inoltre le motivazioni del corso di formazione, rinviando al quadro di riferimento regionale e al preoccupante logoramento delle radici etiche e giuridiche della tradizione di tutela paesaggistica in Italia. Ai due riferimenti è ancorata l’organizzazione del corso e in particolare il modello sulle pratiche amministrative.
Progetto
FONTANARI, ENRICO;
2012-01-01
Abstract
Nel saggio si introduce il concetto di ‘osservatorio delle pratiche’ accanto a quello di osservatorio ‘come pratica’, evidenziando il rischio di ‘sterilità’ dell’osservazione rispetto ai processi di trasformazione dello spazio fisico. Il paesaggio, oltre ad essere un formidabile dispositivo descrittivo, può assumere anche connotati valutativi specifici e trasversali. Nel contributo si forniscono inoltre le motivazioni del corso di formazione, rinviando al quadro di riferimento regionale e al preoccupante logoramento delle radici etiche e giuridiche della tradizione di tutela paesaggistica in Italia. Ai due riferimenti è ancorata l’organizzazione del corso e in particolare il modello sulle pratiche amministrative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.