La ricostruzione dell'area dei mercati delle Halles ha avuto trenta anni di progetti, concorsi, realizzazioni poi emolite. Il progetto che presentiamo è il risultato del concorso del 1989, con una mobilitazione mondiale che produsse 600 proposte, giudicate da una monumental giuria che accomunava Nouvel Ajmonino, Ciriani ,Roland Barthes, Agrest, Philip Johnson,e altri ancora. Il nostro progetto fu selezionato primo ex aequo con altri quattro. Proponeva una ricostruzione per parti, senza una vera nuova centralità. Si preoccupava di completare i pezzi di città precedentemente saldati dal "pieno" delle Halles e lasciati come framenti interrotti dalla demolizione. Qusta cauterizzazione dei tessuti lasciava libera un'area, non un polo predeterminato, ma una pausa nella discontinuità storica dei tracciati preesistenti, facendoli confrontare tra loro ad una distanza che riproponeva le dimensioni della Place des Vosges.
600 Contreprojets pour les halles
GALANTINO, MAURO;
1981-01-01
Abstract
La ricostruzione dell'area dei mercati delle Halles ha avuto trenta anni di progetti, concorsi, realizzazioni poi emolite. Il progetto che presentiamo è il risultato del concorso del 1989, con una mobilitazione mondiale che produsse 600 proposte, giudicate da una monumental giuria che accomunava Nouvel Ajmonino, Ciriani ,Roland Barthes, Agrest, Philip Johnson,e altri ancora. Il nostro progetto fu selezionato primo ex aequo con altri quattro. Proponeva una ricostruzione per parti, senza una vera nuova centralità. Si preoccupava di completare i pezzi di città precedentemente saldati dal "pieno" delle Halles e lasciati come framenti interrotti dalla demolizione. Qusta cauterizzazione dei tessuti lasciava libera un'area, non un polo predeterminato, ma una pausa nella discontinuità storica dei tracciati preesistenti, facendoli confrontare tra loro ad una distanza che riproponeva le dimensioni della Place des Vosges.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.