La psicologia dell’arte è lo studio dei processi mentali, percettivi ed affettivi coinvolti sia nella creazione che nell’osservazione di opere d’arte o, in generale, di oggetti dotati di valore estetico. Il recente contributo della neuroestetica ha ridato vita all’interesse generale verso un argomento che in realtà è stato affrontato sin dalla nascita della psicologia come scienza nella seconda metà dell’Ottocento, e che ha coinvolto le maggiori correnti di pensiero psicologiche, come il comportamentismo, la scuola della Gestalt, la psicoanalisi, il cognitivismo. Scopo di questo saggio è quello di illustrare i differenti volti che questo tema ha assunto in poco più di un secolo di storia, a partire dai suoi antecedenti filosofici fino a giungere alle ricerche più recenti.
La mente estetica. Introduzione alla psicologia dell'arte
ARIELLI, EMANUELE
2012-01-01
Abstract
La psicologia dell’arte è lo studio dei processi mentali, percettivi ed affettivi coinvolti sia nella creazione che nell’osservazione di opere d’arte o, in generale, di oggetti dotati di valore estetico. Il recente contributo della neuroestetica ha ridato vita all’interesse generale verso un argomento che in realtà è stato affrontato sin dalla nascita della psicologia come scienza nella seconda metà dell’Ottocento, e che ha coinvolto le maggiori correnti di pensiero psicologiche, come il comportamentismo, la scuola della Gestalt, la psicoanalisi, il cognitivismo. Scopo di questo saggio è quello di illustrare i differenti volti che questo tema ha assunto in poco più di un secolo di storia, a partire dai suoi antecedenti filosofici fino a giungere alle ricerche più recenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.