Nel 1783 in Bassano, il Lanzi dava alle stampe l’opera “ Storia pittorica d’Italia” era già iniziata nel campo dell’architettura e dell’arte una revisione neoclassica, ma questo non impedì all’autore di citare con ammirazione la “Famiglia” che sola ebbe nell’arco di un secolo una grande avventura architettonico-quadraturista, facendola regnare incontrastata sui teatri d’Europa e nelle corti più prestigiose. Per Ferdinando ne è testimonianza la diffusione che ebbe il suo trattato “Dell’architettura civile”, la cui prima edizione vide la luce nel 1711, con opera illustrativa degli incisori Giovan Pietro Abati e Carlo Buffagnotti. Ferdinando Galli Bibiena si trovava già a Barcellona col titolo ed il compito di “Capo Maestro e Pittore di Carlo III, Monarca delle Spagne". Nel testo vengono esaminate le varie edizioni italiane che si sono susseguite dal 1711 al 1783 con le loro varianti nel corredo illustrativo, sempre e comunque eseguito con tecnica incisoria su matrici in rame.
Ferdinando Galli Bibiena ed il Trattato dell'Architettura
LUCCHESE, VINCENZO
1999-01-01
Abstract
Nel 1783 in Bassano, il Lanzi dava alle stampe l’opera “ Storia pittorica d’Italia” era già iniziata nel campo dell’architettura e dell’arte una revisione neoclassica, ma questo non impedì all’autore di citare con ammirazione la “Famiglia” che sola ebbe nell’arco di un secolo una grande avventura architettonico-quadraturista, facendola regnare incontrastata sui teatri d’Europa e nelle corti più prestigiose. Per Ferdinando ne è testimonianza la diffusione che ebbe il suo trattato “Dell’architettura civile”, la cui prima edizione vide la luce nel 1711, con opera illustrativa degli incisori Giovan Pietro Abati e Carlo Buffagnotti. Ferdinando Galli Bibiena si trovava già a Barcellona col titolo ed il compito di “Capo Maestro e Pittore di Carlo III, Monarca delle Spagne". Nel testo vengono esaminate le varie edizioni italiane che si sono susseguite dal 1711 al 1783 con le loro varianti nel corredo illustrativo, sempre e comunque eseguito con tecnica incisoria su matrici in rame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.