Il saggio, a partire da un'analisi di fogli in parte ben noti e in parte di recente attribuzione, propone un'analisi delle convenzioni adottate da Michelangelo nella rappresentazione dell'architettura e in particolare nella fase esecutiva degli elementi lapidei. Ne deriva una nuova ipotesi sulla genesi di alcune delle sue più note invenzioni, le cui forme derivano dal contatto diretto con la materia e dalla conoscenza del processo di realizzazione delle opere.
Michelangelo e il disegno per la costruzione in pietra: ragioni e metodi nella rappresentazione in proiezione ortogonale
ZANCHETTIN, VITALE
2012-01-01
Abstract
Il saggio, a partire da un'analisi di fogli in parte ben noti e in parte di recente attribuzione, propone un'analisi delle convenzioni adottate da Michelangelo nella rappresentazione dell'architettura e in particolare nella fase esecutiva degli elementi lapidei. Ne deriva una nuova ipotesi sulla genesi di alcune delle sue più note invenzioni, le cui forme derivano dal contatto diretto con la materia e dalla conoscenza del processo di realizzazione delle opere.File in questo prodotto:
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