Gli artisti del Rinascimento studiarono ed applicarono nella disciplina della rappresentazione i principi della prospettiva. Seguendo una tradizione medioevale nell'esecuzione delle tarsie lignee, destinate ad arredi d'interni, porte e portali e soprattutto agli stalli dei cori interni agli edifici religiosi, vi furono artisti specializzati nell'ideazione e nell'esecuzione di pannelli a soggetto architettonico urbano. Si distinsero in particolare nel Nord Italia le scuole ferraresi, bolognesi e bergamasche. Queste lasciarono testimonianze della loro "valentia" nella città estense di Ferrara e nella bentivolesca Bologna. A seguito di una campagna di studio, di rilevamento e di ridisegno, (afferente ai corsi di Disegno tenuti presso le Facoltà di Architettura di Ferrara e I.U.A.V. di Venezia) si sono raccolti materiali per specifiche mostre. Le sedi preposte sono state l'ex chiesa di San Giorgio di Ferrara ed altri spazi concessi dai padri domenicani e dalla parrochhia di SanGiovanni in Monte in Bologna, avendo la docenza e gli studenti presi in esame i cori conservati nelle predette città.
LO INGANNO DE GL'OCCHI, Architettura e Geometria nella tarsia rinascimentale Bologna 1518-1538
LUCCHESE, VINCENZO
1996-01-01
Abstract
Gli artisti del Rinascimento studiarono ed applicarono nella disciplina della rappresentazione i principi della prospettiva. Seguendo una tradizione medioevale nell'esecuzione delle tarsie lignee, destinate ad arredi d'interni, porte e portali e soprattutto agli stalli dei cori interni agli edifici religiosi, vi furono artisti specializzati nell'ideazione e nell'esecuzione di pannelli a soggetto architettonico urbano. Si distinsero in particolare nel Nord Italia le scuole ferraresi, bolognesi e bergamasche. Queste lasciarono testimonianze della loro "valentia" nella città estense di Ferrara e nella bentivolesca Bologna. A seguito di una campagna di studio, di rilevamento e di ridisegno, (afferente ai corsi di Disegno tenuti presso le Facoltà di Architettura di Ferrara e I.U.A.V. di Venezia) si sono raccolti materiali per specifiche mostre. Le sedi preposte sono state l'ex chiesa di San Giorgio di Ferrara ed altri spazi concessi dai padri domenicani e dalla parrochhia di SanGiovanni in Monte in Bologna, avendo la docenza e gli studenti presi in esame i cori conservati nelle predette città.
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