Sono molte le persone che trascorrono gran parte della loro giornata all'interno dell'ambiente di lavoro, dove svolgono le attività che loro competono. Il benessere all’interno di questi ambienti diventa dunque un requisito sostanziale per il miglioramento della qualità della vita nella società del giorno d’oggi. Uno degli stimoli che attraverso i nostri sensi arriva al nostro cervello è rappresentato dal colore e diversi studi hanno cercato di indagare l’importanza di questo stimolo sul comportamento umano e nel far sentire a proprio agio le persone all’interno di un ambiente. In particolare alcuni ricercatori hanno investigato quanto in ambito lavorativo il colore sia legato a produttività e benessere. In tale contesto in questa ricerca si è indagato quale relazione potesse avere il colore sull’attenzione sostenuta dei soggetti presenti all’interno di un ambiente di lavoro. Si sono indagati gli effetti del colore ambientale sul benessere psicofisico e sulle capacità di soddisfare o meno in maniera corretta i compiti visivi proposti. L’esecuzione dei compiti richiesti è avvenuta all’interno di un ambiente monocromatico preventivamente caratterizzato dal punto di vista illuminotecnico, colorimetrico e termo-igrometrico. Si sono mantenute le stesse caratteristiche fotometriche e termoigrometriche: in particolare, l’illuminamento, l’umidità e la temperatura sono rimaste costanti durante tutta la sperimentazione. È stato invece variato il contesto colorimetrico utilizzando tre colori: rosso, blu e bianco. Si è investigato le prestazione dei soggetti coinvolti nella sperimentazione in compiti di visione sostenuta e ricerca visiva. Con un questionario basato su scale semantiche, infine, si è cercato di indagare la percezione di benessere ambientale del soggetto all’interno della stessa stanza in relazione al contesto colorimetrico.
Ambiente ufficio: comfort in relazione al colore
PERON, FABIO
2012-01-01
Abstract
Sono molte le persone che trascorrono gran parte della loro giornata all'interno dell'ambiente di lavoro, dove svolgono le attività che loro competono. Il benessere all’interno di questi ambienti diventa dunque un requisito sostanziale per il miglioramento della qualità della vita nella società del giorno d’oggi. Uno degli stimoli che attraverso i nostri sensi arriva al nostro cervello è rappresentato dal colore e diversi studi hanno cercato di indagare l’importanza di questo stimolo sul comportamento umano e nel far sentire a proprio agio le persone all’interno di un ambiente. In particolare alcuni ricercatori hanno investigato quanto in ambito lavorativo il colore sia legato a produttività e benessere. In tale contesto in questa ricerca si è indagato quale relazione potesse avere il colore sull’attenzione sostenuta dei soggetti presenti all’interno di un ambiente di lavoro. Si sono indagati gli effetti del colore ambientale sul benessere psicofisico e sulle capacità di soddisfare o meno in maniera corretta i compiti visivi proposti. L’esecuzione dei compiti richiesti è avvenuta all’interno di un ambiente monocromatico preventivamente caratterizzato dal punto di vista illuminotecnico, colorimetrico e termo-igrometrico. Si sono mantenute le stesse caratteristiche fotometriche e termoigrometriche: in particolare, l’illuminamento, l’umidità e la temperatura sono rimaste costanti durante tutta la sperimentazione. È stato invece variato il contesto colorimetrico utilizzando tre colori: rosso, blu e bianco. Si è investigato le prestazione dei soggetti coinvolti nella sperimentazione in compiti di visione sostenuta e ricerca visiva. Con un questionario basato su scale semantiche, infine, si è cercato di indagare la percezione di benessere ambientale del soggetto all’interno della stessa stanza in relazione al contesto colorimetrico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.