Le rapide trasformazioni subite dalla città e dal territorio negli ultimi due decenni come conseguenza del mutare delle economie, delle nuove tecnologie, del passaggio dal sistema di nodi alle reti e flussi, del social networking, dovrebbero annunciare piani e progetti adattabili al cambiamento. Al contrario, alla società incerte che si andava delineando, molte città europee hanno imboccato la strada dei Grandi Progetti Urbani, piani “risoluti”, che lasciano ben poco spazio alla flessibilità, strumenti costitutivi della nuova politica urbana che si è accompagnata alle politiche liberiste e attraverso cui le città hanno cercato un proprio spazio nella divisione della produzione e del consumo affermata dalla globalizzazione. I Grandi Progetti Urbani e le coalizioni di interessi su cui essi si fondano rappresentano il tentativo di difendere il ruolo che la città in Europa ha sempre avuto e, per conseguenza, il posto che l’Europa ha occupato per secoli in un sistema-mondo che, per contro e nemmeno troppo lentamente, la spostando alla periferia.
Piani risoluti per incerte società
BALBO, MARCELLO
2012-01-01
Abstract
Le rapide trasformazioni subite dalla città e dal territorio negli ultimi due decenni come conseguenza del mutare delle economie, delle nuove tecnologie, del passaggio dal sistema di nodi alle reti e flussi, del social networking, dovrebbero annunciare piani e progetti adattabili al cambiamento. Al contrario, alla società incerte che si andava delineando, molte città europee hanno imboccato la strada dei Grandi Progetti Urbani, piani “risoluti”, che lasciano ben poco spazio alla flessibilità, strumenti costitutivi della nuova politica urbana che si è accompagnata alle politiche liberiste e attraverso cui le città hanno cercato un proprio spazio nella divisione della produzione e del consumo affermata dalla globalizzazione. I Grandi Progetti Urbani e le coalizioni di interessi su cui essi si fondano rappresentano il tentativo di difendere il ruolo che la città in Europa ha sempre avuto e, per conseguenza, il posto che l’Europa ha occupato per secoli in un sistema-mondo che, per contro e nemmeno troppo lentamente, la spostando alla periferia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.