Il saggio affronta uno dei temi più interessanti e complessi dell'architettura rinascimentale: l'uso simultaneo di ordini architettonici maggiore e minore nella configurazione di una facciata. È un problema affrontato dai maggiori protagonisti dell'architettura del Quattrocento e del Cinquecento, a partire da Leon Battista Alberti nella chiesa di Sant'Andrea a Mantova (1470 ca.). I successivi progetti e le sperimentazioni di Bramante (chiesa di Roccaverano, 1509), Baldassarre Peruzzi (Sagra di Carpi, 1515), Raffaello e Antonio da Sangallo il Giovane (progetti per San Pietro in Vaticano, 1515-1519), giungeranno a maturazione nell'opera di Andrea Palladio, che fornirà alcune tra le più brillanti soluzioni del tema nelle chiese da lui progettate a Venezia fra il 1560 e il 1577.

"Studio dell'antico e tradizione moderna. L'intersezione degli ordini nelle chiese di Andrea Palladio e in alcuni precedenti dell'architettura cinquecentesca", in "Una chiesa bramantesca a Roccaverano: Santa Maria Annunziata (1509-2009)", a cura di Gian Battista Garbarino, Manuela Morresi, Impressioni Grafiche, Acqui Terme 2012, pp. 367-378.

GUERRA, ANDREA
2012-01-01

Abstract

Il saggio affronta uno dei temi più interessanti e complessi dell'architettura rinascimentale: l'uso simultaneo di ordini architettonici maggiore e minore nella configurazione di una facciata. È un problema affrontato dai maggiori protagonisti dell'architettura del Quattrocento e del Cinquecento, a partire da Leon Battista Alberti nella chiesa di Sant'Andrea a Mantova (1470 ca.). I successivi progetti e le sperimentazioni di Bramante (chiesa di Roccaverano, 1509), Baldassarre Peruzzi (Sagra di Carpi, 1515), Raffaello e Antonio da Sangallo il Giovane (progetti per San Pietro in Vaticano, 1515-1519), giungeranno a maturazione nell'opera di Andrea Palladio, che fornirà alcune tra le più brillanti soluzioni del tema nelle chiese da lui progettate a Venezia fra il 1560 e il 1577.
2012
9788861950856
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/148689
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