Individuato come punto di partenza il momento centrale dell’Entwurff einer Historischen Architectur di Johann Bernhard Fischer von Erlach (Vienna 1721) come ‘montaggio mentale’ per la costruzione di una nuova architettura, di una nuova immagine di città e di un nuovo rapporto con il paesaggio, l’idea fischeriana di architettura si mostra progettuale. Essa instaura un rapporto dinamico, inventivo, immaginativo e produttivo con il passato, in grado di spezzare i vincoli della temporalità e di cogliere le domande che la 'Phantastische Architektur' ci pone oggi. La scelta di aprire l’Entwurff con il ‘monumento per eccellenza’, il Tempio di Salomone, è tutt’altro che casuale. Fischer intende verosimilmente far segno al Tempio come ‘fuoco’ escatologico della ricerca, come irruzione nella storia di un novum radicale, apertura del problema dell’innovazione e ricostruzione dell’immagine. Si comprende allora il motivo per cui solo dopo il Tempio di Salomone Fischer rappresenta le “cosiddette” Meraviglie del Mondo il cui numero di ‘sette’ appare limitativo della ricchezza del mondo e incapace di cogliere la singolarità di una meraviglia. Per Fischer la serie inizia con gli Spectacula Babylonica, seguano le Piramidi Egizie, la Statua colossale di Giove Olimpico, il Mausoleo di Artemisia, il Tempio di Diana a Efeso, la Statua del Colosso di Rodi e il Faro di Alessandria, continuando poi con le meraviglie naturali-topografiche.

Il tempo concavo del progetto architettonico. Le "cosiddette" meraviglie del mondo di Fischer von Erlach nell'Entwurff einer Historischen Architectur / The concave time of the architectural project. The “so-called” Wonders of the World by Fischer von Erlach in the Entwurff einer Historischen Architectur

RAKOWITZ, GUNDULA
2013-01-01

Abstract

Individuato come punto di partenza il momento centrale dell’Entwurff einer Historischen Architectur di Johann Bernhard Fischer von Erlach (Vienna 1721) come ‘montaggio mentale’ per la costruzione di una nuova architettura, di una nuova immagine di città e di un nuovo rapporto con il paesaggio, l’idea fischeriana di architettura si mostra progettuale. Essa instaura un rapporto dinamico, inventivo, immaginativo e produttivo con il passato, in grado di spezzare i vincoli della temporalità e di cogliere le domande che la 'Phantastische Architektur' ci pone oggi. La scelta di aprire l’Entwurff con il ‘monumento per eccellenza’, il Tempio di Salomone, è tutt’altro che casuale. Fischer intende verosimilmente far segno al Tempio come ‘fuoco’ escatologico della ricerca, come irruzione nella storia di un novum radicale, apertura del problema dell’innovazione e ricostruzione dell’immagine. Si comprende allora il motivo per cui solo dopo il Tempio di Salomone Fischer rappresenta le “cosiddette” Meraviglie del Mondo il cui numero di ‘sette’ appare limitativo della ricchezza del mondo e incapace di cogliere la singolarità di una meraviglia. Per Fischer la serie inizia con gli Spectacula Babylonica, seguano le Piramidi Egizie, la Statua colossale di Giove Olimpico, il Mausoleo di Artemisia, il Tempio di Diana a Efeso, la Statua del Colosso di Rodi e il Faro di Alessandria, continuando poi con le meraviglie naturali-topografiche.
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