Il contributo costituisce una rilettura dell'opera di Antonio Sant'Elia all'interno della stagione di grande rinnovamento delle idee nei primi anni del Novecento in Italia. Attraverso lo studio critico dei disegni realizzati tra l’estate del 1913 e il 20 maggio 1914 (mostra del gruppo Nuove Tendenze a Milano) si è individuato l’iter di trasformazione di una serie di figure presenti nei Dinamismi Architettonici (serie di schizzi così ribattezzata dal poeta futurista Escodamé) da elementi plastici puri in elementi costitutivi del progetto, dotati talvolta di specifici aspetti funzionali.
Antonio Sant’Elia. L’esercizio della progettazione
BARBUGIAN, NICOLA
In corso di stampa
Abstract
Il contributo costituisce una rilettura dell'opera di Antonio Sant'Elia all'interno della stagione di grande rinnovamento delle idee nei primi anni del Novecento in Italia. Attraverso lo studio critico dei disegni realizzati tra l’estate del 1913 e il 20 maggio 1914 (mostra del gruppo Nuove Tendenze a Milano) si è individuato l’iter di trasformazione di una serie di figure presenti nei Dinamismi Architettonici (serie di schizzi così ribattezzata dal poeta futurista Escodamé) da elementi plastici puri in elementi costitutivi del progetto, dotati talvolta di specifici aspetti funzionali.File in questo prodotto:
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