Gli standard urbanistici in vigore rispondono ad un'idea di modernità sfasata rispetto a quella contemporanea.Essi sono il risultato e la conseguenza di secolari battaglie per la salubrità delle abitazioni e dignità degli inquilini. Se si può dire che questi obiettivi siano stati in larga misura raggiunti, sono ora nuove le sfide che la città pone: rigenerazione e riuso, non più espansione e costruzione; inclusione e accessibilità, non più mera soddisfazione dei fabbisogni primari dell'individuo. Gli standard urbanistici dovrebbero essere rivisti guardando più al concetto di costume che a quello di prescrizione. Un'innovativa revisione degli standard dovrà guardare con attenzione alla dimensione del welfare, andando oltre la semplice imposizione del rispetto di coefficienti e pagamento di oneri, rendendo la loro applicazione un naturale riflesso di un sapere stratificato, di rinnovate abitudini sociali, di una condivisa quotidianità. Alcune esperienze recenti ed ancora in corso, come l'istituzione dei NIL (Nuclei di identità locale) nel PGT di Milano, hanno preso le mosse da riflessioni in questa direzione.
Lo standard come costume
CENTIS, LUDOVICO
2013-01-01
Abstract
Gli standard urbanistici in vigore rispondono ad un'idea di modernità sfasata rispetto a quella contemporanea.Essi sono il risultato e la conseguenza di secolari battaglie per la salubrità delle abitazioni e dignità degli inquilini. Se si può dire che questi obiettivi siano stati in larga misura raggiunti, sono ora nuove le sfide che la città pone: rigenerazione e riuso, non più espansione e costruzione; inclusione e accessibilità, non più mera soddisfazione dei fabbisogni primari dell'individuo. Gli standard urbanistici dovrebbero essere rivisti guardando più al concetto di costume che a quello di prescrizione. Un'innovativa revisione degli standard dovrà guardare con attenzione alla dimensione del welfare, andando oltre la semplice imposizione del rispetto di coefficienti e pagamento di oneri, rendendo la loro applicazione un naturale riflesso di un sapere stratificato, di rinnovate abitudini sociali, di una condivisa quotidianità. Alcune esperienze recenti ed ancora in corso, come l'istituzione dei NIL (Nuclei di identità locale) nel PGT di Milano, hanno preso le mosse da riflessioni in questa direzione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Centis_SIU 2013_Lo standard come costume.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
2.76 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.76 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.