Il governo del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, probabilmente mai come ora, appaiono indissolubilmente legati alla conoscenza dei fenomeni urbani e territoriali e quindi all'informazione geografica. È altresì maggiormente chiara la natura dei sistemi informativi territoriali quali strumenti principe di quelle che definiamo “nuove tecnologie” oramai indispensabili per qualsiasi attività istituzionale, di quell'insieme di strumenti tra i quali l’onnipresente personal computer svolge un ruolo insostituibile ma che privo della “materia prima” da elaborare a nulla servirebbe e nulla potrebbe. Nuovi provvedimenti legislativi regionali fanno proprio il ruolo di enorme importanza acquisito dall'informazione geografica rendendo forse più difficoltoso l’avvio di procedure amministrative basate su metodologie nuove e poco esplorate, ma diffondendo in modo più deciso la cultura e le tecniche legate alla trasformazione dei singoli archivi in veri e propri “quadri di conoscenza” condivisi e costantemente alimentati.
Idee per il sistema informativo urbano - due casi studio
BORGA, GIOVANNI
2006-01-01
Abstract
Il governo del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, probabilmente mai come ora, appaiono indissolubilmente legati alla conoscenza dei fenomeni urbani e territoriali e quindi all'informazione geografica. È altresì maggiormente chiara la natura dei sistemi informativi territoriali quali strumenti principe di quelle che definiamo “nuove tecnologie” oramai indispensabili per qualsiasi attività istituzionale, di quell'insieme di strumenti tra i quali l’onnipresente personal computer svolge un ruolo insostituibile ma che privo della “materia prima” da elaborare a nulla servirebbe e nulla potrebbe. Nuovi provvedimenti legislativi regionali fanno proprio il ruolo di enorme importanza acquisito dall'informazione geografica rendendo forse più difficoltoso l’avvio di procedure amministrative basate su metodologie nuove e poco esplorate, ma diffondendo in modo più deciso la cultura e le tecniche legate alla trasformazione dei singoli archivi in veri e propri “quadri di conoscenza” condivisi e costantemente alimentati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.