L’Unione europea ha individuato quale propria priorità la lotta contro il cambiamento climatico. Nel 2008 si è impegnata con l’adozione del “pacchetto europeo su clima ed energia”, il cosiddetto20-20-20, a ridurre entro il 2020 le proprie emissioni totali almeno del 20%, di raggiungere una quota dienergia prodotta da fonti rinnovabili del 20% e di ridurre del 20% il proprio consumo energetico totalerispetto l’anno base del 1990. A seguito di questo impegno è nato il Patto dei Sindaci:una iniziativa che mira a coinvolgere volontariamente gli enti locali al raggiungimento degli obiettivi prefissati.E’ una iniziativa che parte dal basso, coinvolgendo direttamente la popolazione europea, attraverso i loro rappresentanti più prossimi: i Sindaci. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020attraverso misure di miglioramento dell’efficienza energetica e di aumento della produzione locale di energiarinnovabile.L’adesione è legata alla redazione e all’adozione di un Piano per l’Energia Sostenibile (PAES). Esso racchiude un Inventario Base delle Emissioni, che fotografa la situazione dell’anno base prefissato e un insieme di azioni possibili al fine di raggiungere l’obiettivo. La comprensione delle effettive potenzialità energetiche di un territorio è di estrema importanza per la definizione delle azioni che si possono intraprendere su scala locale. Gli strumenti informatici GIS, compatibilmente con la disponibilità di dati territoriali/ambientali georeferenziati possono fornire un utile supporto ai decisori. In particolare viene trattato il caso dell’adesione al Patto dei Sindaci del Comune di Castelfranco Veneto (TV).
La pianificazione energetica locale: il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile di Castelfranco Veneto
PERON, FABIO;RIGHI, ALESSANDRO;ROMAGNONI, PIERCARLO
2014-01-01
Abstract
L’Unione europea ha individuato quale propria priorità la lotta contro il cambiamento climatico. Nel 2008 si è impegnata con l’adozione del “pacchetto europeo su clima ed energia”, il cosiddetto20-20-20, a ridurre entro il 2020 le proprie emissioni totali almeno del 20%, di raggiungere una quota dienergia prodotta da fonti rinnovabili del 20% e di ridurre del 20% il proprio consumo energetico totalerispetto l’anno base del 1990. A seguito di questo impegno è nato il Patto dei Sindaci:una iniziativa che mira a coinvolgere volontariamente gli enti locali al raggiungimento degli obiettivi prefissati.E’ una iniziativa che parte dal basso, coinvolgendo direttamente la popolazione europea, attraverso i loro rappresentanti più prossimi: i Sindaci. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020attraverso misure di miglioramento dell’efficienza energetica e di aumento della produzione locale di energiarinnovabile.L’adesione è legata alla redazione e all’adozione di un Piano per l’Energia Sostenibile (PAES). Esso racchiude un Inventario Base delle Emissioni, che fotografa la situazione dell’anno base prefissato e un insieme di azioni possibili al fine di raggiungere l’obiettivo. La comprensione delle effettive potenzialità energetiche di un territorio è di estrema importanza per la definizione delle azioni che si possono intraprendere su scala locale. Gli strumenti informatici GIS, compatibilmente con la disponibilità di dati territoriali/ambientali georeferenziati possono fornire un utile supporto ai decisori. In particolare viene trattato il caso dell’adesione al Patto dei Sindaci del Comune di Castelfranco Veneto (TV).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.