Seconda città al mondo dopo Bruxelles per presenza di organizzazioni internazionali (Unesco, OCDE, Agence Spatiale Européenne), al primo posto tra le città europee che ospitano aziende estere (194 imprese), Parigi si trova tuttavia ad affrontare la concorrenza di grandi metropoli, le cui infrastrutture non solo risultano un elemento determinante per quanto riguarda la competitività, ma ne condizionano fortemente le potenzialità al di là delle risorse e del patrimonio materiale e immateriale disponibile. Tra competitività globale e identità urbana la regione parigina è orientata al consolidamento nel breve periodo della sua immagine di capitale della cultura, della creatività e dell’innovazione nel contesto internazionale. Tre le priorità su cui la Région Capitale punta nel prossimo futuro: il rafforzamento dell’attrattività del territorio per far fronte alla concorrenza delle altre metropoli; il perseguimento di un maggiore equilibrio e di un’accresciuta coesione sociale tra centralità urbane e periferie; il miglioramento del sistema del trasporto per rispondere a nuove esigenze di spostamento e per rafforzare le performance economiche. In particolare nell’Île-de-France i progetti per la Grande Parigi potrebbero costituire un’opportunità per mettere in rete le aree oggi emarginate e per inserirle pienamente nel tessuto economico e sociale della Région Capitale, con effetti anche in termini di riqualificazione urbana. L’emergere di cluster di eccellenza e di nuove identità territoriali potrebbe consentire alla metropoli di acquisire una maggiore competitività a livello internazionale. La valorizzazione della metropoli in questo senso, nonché la ridefinizione di nuovi ambiti spaziali, sociali, economici e culturali nella Région Capitale, può essere perseguita attraverso una nuova pianificazione e scelte urbanistiche specifiche, che facendo emergere e affermando nuove identità urbane consentano di superare le divisioni tra periferie e centro-città. L’obiettivo è far emergere una metropoli più unita, densa e multipolare, economicamente dinamica, ma allo stesso tempo piacevole da vivere, arrivando a definire scenari di lungo periodo articolati attorno a due finalità specifiche: rendere l’agglomerazione parigina più sostenibile da un punto di vista ecologico e urbano, e più competitiva in relazione alle altre metropoli internazionali.
Un progetto per la Grande Parigi
GIOVINAZZI, ORIANA
2011-01-01
Abstract
Seconda città al mondo dopo Bruxelles per presenza di organizzazioni internazionali (Unesco, OCDE, Agence Spatiale Européenne), al primo posto tra le città europee che ospitano aziende estere (194 imprese), Parigi si trova tuttavia ad affrontare la concorrenza di grandi metropoli, le cui infrastrutture non solo risultano un elemento determinante per quanto riguarda la competitività, ma ne condizionano fortemente le potenzialità al di là delle risorse e del patrimonio materiale e immateriale disponibile. Tra competitività globale e identità urbana la regione parigina è orientata al consolidamento nel breve periodo della sua immagine di capitale della cultura, della creatività e dell’innovazione nel contesto internazionale. Tre le priorità su cui la Région Capitale punta nel prossimo futuro: il rafforzamento dell’attrattività del territorio per far fronte alla concorrenza delle altre metropoli; il perseguimento di un maggiore equilibrio e di un’accresciuta coesione sociale tra centralità urbane e periferie; il miglioramento del sistema del trasporto per rispondere a nuove esigenze di spostamento e per rafforzare le performance economiche. In particolare nell’Île-de-France i progetti per la Grande Parigi potrebbero costituire un’opportunità per mettere in rete le aree oggi emarginate e per inserirle pienamente nel tessuto economico e sociale della Région Capitale, con effetti anche in termini di riqualificazione urbana. L’emergere di cluster di eccellenza e di nuove identità territoriali potrebbe consentire alla metropoli di acquisire una maggiore competitività a livello internazionale. La valorizzazione della metropoli in questo senso, nonché la ridefinizione di nuovi ambiti spaziali, sociali, economici e culturali nella Région Capitale, può essere perseguita attraverso una nuova pianificazione e scelte urbanistiche specifiche, che facendo emergere e affermando nuove identità urbane consentano di superare le divisioni tra periferie e centro-città. L’obiettivo è far emergere una metropoli più unita, densa e multipolare, economicamente dinamica, ma allo stesso tempo piacevole da vivere, arrivando a definire scenari di lungo periodo articolati attorno a due finalità specifiche: rendere l’agglomerazione parigina più sostenibile da un punto di vista ecologico e urbano, e più competitiva in relazione alle altre metropoli internazionali.
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