Le passerelle pedonali sono opere d’arte che possono avere diverse chiavi di lettura a seconda del punto di vista con cui le si osserva. Tra queste si sottolinea l’importanza di una visione antropocentrica basata sulla determinazione dell’ offerta percettiva. Infatti la bassa velocità di percorrenza delle passerelle pedonali crea una maggiore gamma di relazioni tra uomo e manufatto di quanto, ad esempio, avviene per i ponti carrabili. La consapevolezza di questa chiave di lettura che può costituire matrice generatrice di progetto, diviene fondamentale in ambito urbano nella misura in cui il manufatto si fa interprete di un luogo. Infatti modulando e rivalutando, attraverso le forme della passerella, la quantità percettiva del contesto in cui è inserita, è possibile creare fenomeni virtuosi di rigenerazione urbana, ovvero ponderare un ridisegno di luoghi che se da un lato vanno rispettati nella loro dimensione “naturale”, dall’altro devono rispondere ad un’antropologia dello spostamento sempre più esigente in termini di qualità.
Passerelle pedonali come forma di rigenerazione urbana
CULATTI, MICHELE;
2013-01-01
Abstract
Le passerelle pedonali sono opere d’arte che possono avere diverse chiavi di lettura a seconda del punto di vista con cui le si osserva. Tra queste si sottolinea l’importanza di una visione antropocentrica basata sulla determinazione dell’ offerta percettiva. Infatti la bassa velocità di percorrenza delle passerelle pedonali crea una maggiore gamma di relazioni tra uomo e manufatto di quanto, ad esempio, avviene per i ponti carrabili. La consapevolezza di questa chiave di lettura che può costituire matrice generatrice di progetto, diviene fondamentale in ambito urbano nella misura in cui il manufatto si fa interprete di un luogo. Infatti modulando e rivalutando, attraverso le forme della passerella, la quantità percettiva del contesto in cui è inserita, è possibile creare fenomeni virtuosi di rigenerazione urbana, ovvero ponderare un ridisegno di luoghi che se da un lato vanno rispettati nella loro dimensione “naturale”, dall’altro devono rispondere ad un’antropologia dello spostamento sempre più esigente in termini di qualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.