Le pratiche di condivisione si stanno rapidamente diffondendo, non solo nel nostro Paese ma in tutta Europa e in molti dei più importanti paesi dell'occidente. L'uso condiviso della casa, del luogo di lavoro, dell'auto o della bicicletta, ma anche la condivisione di servizi, di capacità e competenze, diventano pratica corrente e pervasiva. Secondo una recente inchiesta di Ipsos commissionata da Airbnb e BlaBlacar, due importanti servizi via internet che promuovono la condivisione della casa e dell'auto, la crisi economica è solo uno dei fattori che è alla base del successo delle aziende che promuovono le economie della condivisione1. La condivisione - sia essa sospinta dalle necessità economiche e della crisi, dall'emersione di nuovi valori o dalla rivendicazione di nuovi diritti e bisogni - lentamente ma progressivamente agisce sulle abitudini e gli stili di vita, occupa spazi rilevanti nelle economie dei principali settori produttivi, si riversa nella città, informando profondamente le relazioni e le tensioni che si possono istituire fra gli ambiti privati e pubblici, fra una vecchia e una nuova idea di proprietà. Territori della condivisione. Una Nuova Città, è il titolo dell'ultimo libro curato da Cristina Bianchetti per la collana ben nota agli architetti e urbanisti, Quodlibet Studio, Città e Paesaggio, dell'editore di Macerata.

Recensione al libro di Bianchetti C., a cura di ( 2014), Territori della condivisione. Una Nuova Città, Quodlibet, Macerata

FABIAN, LORENZO
2015-01-01

Abstract

Le pratiche di condivisione si stanno rapidamente diffondendo, non solo nel nostro Paese ma in tutta Europa e in molti dei più importanti paesi dell'occidente. L'uso condiviso della casa, del luogo di lavoro, dell'auto o della bicicletta, ma anche la condivisione di servizi, di capacità e competenze, diventano pratica corrente e pervasiva. Secondo una recente inchiesta di Ipsos commissionata da Airbnb e BlaBlacar, due importanti servizi via internet che promuovono la condivisione della casa e dell'auto, la crisi economica è solo uno dei fattori che è alla base del successo delle aziende che promuovono le economie della condivisione1. La condivisione - sia essa sospinta dalle necessità economiche e della crisi, dall'emersione di nuovi valori o dalla rivendicazione di nuovi diritti e bisogni - lentamente ma progressivamente agisce sulle abitudini e gli stili di vita, occupa spazi rilevanti nelle economie dei principali settori produttivi, si riversa nella città, informando profondamente le relazioni e le tensioni che si possono istituire fra gli ambiti privati e pubblici, fra una vecchia e una nuova idea di proprietà. Territori della condivisione. Una Nuova Città, è il titolo dell'ultimo libro curato da Cristina Bianchetti per la collana ben nota agli architetti e urbanisti, Quodlibet Studio, Città e Paesaggio, dell'editore di Macerata.
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