Edificio per produzione e uffici in Milano Nell’area di rigenerazione urbana Maciacchini, abbiamo sviluppato una modificazione del lotto tipico della bovisasca confermando la interazione tra tessuto produttivo e direzionale. L’impianto ha riproposto l’allineamento su strada a differenza degli altri interventi del comparto, in modo da non alterare il carattere significativo della strada. Intervento architettonico L’edificio esistente è stato sormontato da quattro piani di un nuovo corpo direzionale, con una struttura a ponte che ha sospeso i solai aggiuntivi. Una nuova facciata ha unificato la porzione nuova con i quattro piani esistenti. Solo con la luce artificiale sono leggibili le due soprelevazioni preesistenti all’ultima, corposa, addizione. La porzione di grande campata produttiva riconvertita in direzionale è stata realizzata inserendo una scatola tettonica indipendente nell’involucro di origine. Micro-costruzione Al sistema in acciaio portante è stato abbinato un sistema di facciata realizzata su struttura in acciaio, composta di pannelli ceramici di gran formato e velai metallici di schermatura solare. Il tessuto inox delle reti è stato studiato con il Politecnico di Milano, con bacchette semicilindriche orizzontali, in modo da ottenere una perdita di luminosità del 12% ma realizzare un abbattimento dell’irraggiamento del 70%. I pannelli sono pivotanti in modo da eliminare l’effetto gabbia per i lavoratori. Sia i pannelli ceramici che i pannelli in rete sono oggetto di una prototipizzazione protetta commercialmente . Tutto l’intervento è stato realizzato con l’attività in corso e con un protocollo di sicurezza
Edificio per uffici, Milano
GALANTINO, MAURO
2014-01-01
Abstract
Edificio per produzione e uffici in Milano Nell’area di rigenerazione urbana Maciacchini, abbiamo sviluppato una modificazione del lotto tipico della bovisasca confermando la interazione tra tessuto produttivo e direzionale. L’impianto ha riproposto l’allineamento su strada a differenza degli altri interventi del comparto, in modo da non alterare il carattere significativo della strada. Intervento architettonico L’edificio esistente è stato sormontato da quattro piani di un nuovo corpo direzionale, con una struttura a ponte che ha sospeso i solai aggiuntivi. Una nuova facciata ha unificato la porzione nuova con i quattro piani esistenti. Solo con la luce artificiale sono leggibili le due soprelevazioni preesistenti all’ultima, corposa, addizione. La porzione di grande campata produttiva riconvertita in direzionale è stata realizzata inserendo una scatola tettonica indipendente nell’involucro di origine. Micro-costruzione Al sistema in acciaio portante è stato abbinato un sistema di facciata realizzata su struttura in acciaio, composta di pannelli ceramici di gran formato e velai metallici di schermatura solare. Il tessuto inox delle reti è stato studiato con il Politecnico di Milano, con bacchette semicilindriche orizzontali, in modo da ottenere una perdita di luminosità del 12% ma realizzare un abbattimento dell’irraggiamento del 70%. I pannelli sono pivotanti in modo da eliminare l’effetto gabbia per i lavoratori. Sia i pannelli ceramici che i pannelli in rete sono oggetto di una prototipizzazione protetta commercialmente . Tutto l’intervento è stato realizzato con l’attività in corso e con un protocollo di sicurezzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.