Nell’ambito del PRIN 2010-2011 “Prospettive Architettoniche: conservazione digitale, catalogazione e studio” si sono condotte campagne di rilievo di dipinti ed affreschi, su superfici sia piane che voltate, mediante un set di hardware fotografico composto principalmente di una reflex digitale corredata di ottiche, due flash monotorcia da 1200 W di potenza, cavalletti, e una testa motorizzata per l’acquisizione di panorami sferici. La ricerca è attualmente concentrata su casi veneti, e in particolare sulle ville della Riviera del Brenta che presentano prospettive architettoniche di notevole interesse per articolazione, estensione e qualità della realizzazione. La natura della strumentazione a disposizione - prescelta per i costi relativamente contenuti e per la possibilità di ottenere un’alta risoluzione (anche oltre i 4 pixel / mml) e una buona fedeltà cromatica - e conseguentemente quella dei dati acquisiti, ha portato alla messa a punto di metodologie di rilievo e restituzione finalizzate all’elaborazione delle fotografie mediante software per la fotomodellazione, per lo stitching e la riproiezione, e tramite altri basati su algoritmi automatici derivati dalla fotogrammetria per il multi-stereo matching (l’allineamento delle immagini digitali dopo l’individuazione di punti omologhi) e la creazione di nuvole di punti, superfici mesh e texture. Sebbene non sia stato possibile stabilire un metodo universale, si sono consolidate delle pratiche la cui attendibilità è stata dimostrata dal confronto con modelli elaborati sulla base di dati provenienti dal rilievo mediante laser scanner, e che possono essere impiegate per buona parte delle prospettive architettoniche, sebbene con opportuni accorgimenti che un utente esperto può mettere in atto di volta in volta già a partire dal progetto del rilievo (dalla scelta delle ottiche a quella delle posizioni per le riprese, e dalla distribuzione dell’illuminazione al calcolo della risoluzione minima garantita in pixel per unità di superficie o lineare). Se al momento dei primi test eseguiti nel contesto questa ricerca non erano ancora disponibili risultati pubblicati comparabili, le tecnologie e le procedure impiegate si sono negli ultimi mesi diffuse in molti ambiti diversi, sia commerciali che di ricerca. I casi studio afferenti alla categoria delle prospettive architettoniche hanno contribuito alla messa a punto di tali procedure, talvolta prendendo spunto da applicazioni in ambiti disciplinari diversi.

Metodologie per il rilievo tramite strumentazione fotografica di prospettive architettoniche affrescate e dipinte su superfici murarie piane e voltate

Francesco, Bergamo
2015-01-01

Abstract

Nell’ambito del PRIN 2010-2011 “Prospettive Architettoniche: conservazione digitale, catalogazione e studio” si sono condotte campagne di rilievo di dipinti ed affreschi, su superfici sia piane che voltate, mediante un set di hardware fotografico composto principalmente di una reflex digitale corredata di ottiche, due flash monotorcia da 1200 W di potenza, cavalletti, e una testa motorizzata per l’acquisizione di panorami sferici. La ricerca è attualmente concentrata su casi veneti, e in particolare sulle ville della Riviera del Brenta che presentano prospettive architettoniche di notevole interesse per articolazione, estensione e qualità della realizzazione. La natura della strumentazione a disposizione - prescelta per i costi relativamente contenuti e per la possibilità di ottenere un’alta risoluzione (anche oltre i 4 pixel / mml) e una buona fedeltà cromatica - e conseguentemente quella dei dati acquisiti, ha portato alla messa a punto di metodologie di rilievo e restituzione finalizzate all’elaborazione delle fotografie mediante software per la fotomodellazione, per lo stitching e la riproiezione, e tramite altri basati su algoritmi automatici derivati dalla fotogrammetria per il multi-stereo matching (l’allineamento delle immagini digitali dopo l’individuazione di punti omologhi) e la creazione di nuvole di punti, superfici mesh e texture. Sebbene non sia stato possibile stabilire un metodo universale, si sono consolidate delle pratiche la cui attendibilità è stata dimostrata dal confronto con modelli elaborati sulla base di dati provenienti dal rilievo mediante laser scanner, e che possono essere impiegate per buona parte delle prospettive architettoniche, sebbene con opportuni accorgimenti che un utente esperto può mettere in atto di volta in volta già a partire dal progetto del rilievo (dalla scelta delle ottiche a quella delle posizioni per le riprese, e dalla distribuzione dell’illuminazione al calcolo della risoluzione minima garantita in pixel per unità di superficie o lineare). Se al momento dei primi test eseguiti nel contesto questa ricerca non erano ancora disponibili risultati pubblicati comparabili, le tecnologie e le procedure impiegate si sono negli ultimi mesi diffuse in molti ambiti diversi, sia commerciali che di ricerca. I casi studio afferenti alla categoria delle prospettive architettoniche hanno contribuito alla messa a punto di tali procedure, talvolta prendendo spunto da applicazioni in ambiti disciplinari diversi.
2015
9788866558842
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