La presenza culturale di Pietro Selvatico Estense a Padova viene monitorata attraverso la lente delle azioni critiche e progettuali intorno alla Basilica di Sant'Antonio, monumento epitome per la rilettura identitaria e storicistica della comunità nei suoi ascendenti medievali. Il "palinsesto antoniano" - coacervo sedimentato di linguaggi e tradizioni procedurali - appare infatti a Selvatico, nel suo carattere misto, un esempio ideale tanto per lo studio del passato quanto per la riproposizione moderna di temi e sistemi cantieristici. Il saggio si concentra in particolare sul periodo più intenso della militanza di Selvatico, durante gli anni Cinquanta dell'Ottocento, a partire dal progetto di restauro della cappella della Madonna Mora al Santo fino al tentativo di mediazione (emerso dall'archivio della Veneranda Arca del Santo e finora sconosciuto) tra la comunità dei frati e Owen Jones, in viaggio per il Veneto alla ricerca di calchi da inserire nel circuito espositivo del Crystal Palace a Sydenham. Un dato, quest'ultimo, inedito e efficace per riconsiderare le relazioni tra Selvatico e il contesto inglese, modello per l'impianto della Scuola di Disegno Pratico del 1867.

La basilica di transizione : Selvatico e il Santo: dal monumento al progetto, dalla didattica al cantiere

CASTELLANI, FRANCESCA
2016-01-01

Abstract

La presenza culturale di Pietro Selvatico Estense a Padova viene monitorata attraverso la lente delle azioni critiche e progettuali intorno alla Basilica di Sant'Antonio, monumento epitome per la rilettura identitaria e storicistica della comunità nei suoi ascendenti medievali. Il "palinsesto antoniano" - coacervo sedimentato di linguaggi e tradizioni procedurali - appare infatti a Selvatico, nel suo carattere misto, un esempio ideale tanto per lo studio del passato quanto per la riproposizione moderna di temi e sistemi cantieristici. Il saggio si concentra in particolare sul periodo più intenso della militanza di Selvatico, durante gli anni Cinquanta dell'Ottocento, a partire dal progetto di restauro della cappella della Madonna Mora al Santo fino al tentativo di mediazione (emerso dall'archivio della Veneranda Arca del Santo e finora sconosciuto) tra la comunità dei frati e Owen Jones, in viaggio per il Veneto alla ricerca di calchi da inserire nel circuito espositivo del Crystal Palace a Sydenham. Un dato, quest'ultimo, inedito e efficace per riconsiderare le relazioni tra Selvatico e il contesto inglese, modello per l'impianto della Scuola di Disegno Pratico del 1867.
2016
9788876425745
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