Sebbene i grandi eventi siano ormai uno strumento routinario di politica urbana, essi sono concepiti come situazioni eccezionali. Analizzando gli aspetti processuali delle esperienze di Londra e Milano, il saggio propone una problematizzazione di tale dimensione eccezionale, suggerendo di considerare i grandi eventi come «routines eccezionali». Il concetto è usato quale chiave interpretativa dei modelli gestionali e degli effetti generati sul policy-making delle due città.
Sulla dimensione “eccezionale” dei grandi eventi : governare «routines eccezionali» a Londra e a Milano
Basso, Matteo
2017-01-01
Abstract
Sebbene i grandi eventi siano ormai uno strumento routinario di politica urbana, essi sono concepiti come situazioni eccezionali. Analizzando gli aspetti processuali delle esperienze di Londra e Milano, il saggio propone una problematizzazione di tale dimensione eccezionale, suggerendo di considerare i grandi eventi come «routines eccezionali». Il concetto è usato quale chiave interpretativa dei modelli gestionali e degli effetti generati sul policy-making delle due città.File in questo prodotto:
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