L’iper-settorializzazione della ricerca relativa alla gestione del territorio sta inficiando lo sviluppo di una visione interdipendente dei fenomeni naturali, sociali ed economici alle diverse scale geografiche. La mancanza di una visione delle relazioni primarie e secondarie che sono alla base dell’analisi territoriale riduce la possibilità di trovare strategie di breve e lungo termine coerenti con le dinamiche in essere. Il contributo evidenzia i limiti di un approccio comunale alla gestione delle vulnerabilità ai pericoli naturali alla scala urbana. Una metodologia di geo-visualizzazione dei parametri che costituiscono il rischio è proposta per individuare la presenza o meno di parcelle di territorio provinciale in cui pericolosità e vulnerabilità sociale/materiale sono sovrapposte. Il risultato, , mette in evidenza le barriere conoscitive imposte da un fraintendimento di scala.---The hyper-sectorialization of research related to land management is undermining the development of an interdependent vision of natural and anthropic phenomena at different geographical scales. The lack of a vision of the relationships that underlie the territorial analysis reduces the possibility to find strategies consistent with the existing dynamics. The paper highlights the limits of a communal approach to the management of vulnerability to natural hazards at the urban scale. A geo-visualization methodology of the parameters that constitute the risk is proposed to identify the presence or absence of parcels of the provincial territory in which hazard and vulnerability are overlapped. The result highlights the cognitive barriers imposed by a misunderstanding of scale.
Limiti e barriere alla gestione della vulnerabilità alla scala urbana
Appiotti, Federica;Bertin, Mattia
;Maragno, Denis;Musco, Francesco
2018-01-01
Abstract
L’iper-settorializzazione della ricerca relativa alla gestione del territorio sta inficiando lo sviluppo di una visione interdipendente dei fenomeni naturali, sociali ed economici alle diverse scale geografiche. La mancanza di una visione delle relazioni primarie e secondarie che sono alla base dell’analisi territoriale riduce la possibilità di trovare strategie di breve e lungo termine coerenti con le dinamiche in essere. Il contributo evidenzia i limiti di un approccio comunale alla gestione delle vulnerabilità ai pericoli naturali alla scala urbana. Una metodologia di geo-visualizzazione dei parametri che costituiscono il rischio è proposta per individuare la presenza o meno di parcelle di territorio provinciale in cui pericolosità e vulnerabilità sociale/materiale sono sovrapposte. Il risultato, , mette in evidenza le barriere conoscitive imposte da un fraintendimento di scala.---The hyper-sectorialization of research related to land management is undermining the development of an interdependent vision of natural and anthropic phenomena at different geographical scales. The lack of a vision of the relationships that underlie the territorial analysis reduces the possibility to find strategies consistent with the existing dynamics. The paper highlights the limits of a communal approach to the management of vulnerability to natural hazards at the urban scale. A geo-visualization methodology of the parameters that constitute the risk is proposed to identify the presence or absence of parcels of the provincial territory in which hazard and vulnerability are overlapped. The result highlights the cognitive barriers imposed by a misunderstanding of scale.File | Dimensione | Formato | |
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