Nel settore dei beni artistici e culturali, le attuali tecniche di rilievo applicate all’acquisizione di artefatti antropomorfi, quali ad esempio le statue, consentono di generare cloni digitali verosimiglianti perché metricamente corretti e fotorealistici. Ma quando l’oggetto di studio non è perfettamente integro e le fonti – tanto testuali quanto iconografiche – scarseggiano, la ricostruzione delle lacune richiede un’attenta analisi formale e una scelta di adeguati modelli geometrici di riferimento. Oggetto di indagine è la testa in basanite di Efestione di Pella, copia romana di età imperiale di un modello proto-ellenistico, custodita nei magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Il ritratto del volto di colui che fu primo generale e compagno di Alessandro Magno è incompleto, il naso e buona parte della bocca sono mancanti, a seguito di un probabile crollo della statua. Il paper indaga le teorie e i più avanzati metodi di rappresentazione tridimensionale per il rilievo fotogrammetrico ad altissima risoluzione, che sfruttano le tecniche di multi-stereo matching (Aa. Vv., State of the art in high density image matching, 2014; Dall’Asta E., Roncella R., A Comparison Of Semiglobal And Local Dense Matching Algorithms For Surface Reconstruction, 2014) per l’acquisizione e conseguente ricostruzione del patrimonio artistico, interrogandosi sui diversi metodi di modellazione organica atti a ridurre al minimo gli scarti fra modello numerico acquisito e modello geometrico ricostruito (Mongeon B., In Fine Art and Craft. Exploring 3D Printing, Scanning, Sculpting, and Milling, 2016). Ma gli obiettivi di ricerca hanno una duplice valenza: se da una parte si cerca di mettere a sistema un quadro di metodologie utili alla ricostruzione del patrimonio materiale, dall’altra il caso studio scelto si interroga sull’immaterialità insita nell’interpretazione del vero volto di Efestione, secondo un approccio prossimo a quello utilizzato in medicina forense dai paleoartisti, che realizzano cloni digitali sulla scorta di resti ossei. In questo contesto per l’identificazione dei tratti anatomici caratteristici, ci si avvarrà del confronto con la testa marmorea esposta al Getty Museum di Malibù, con quella in bronzo del Museo del Prado a Madrid, con le raffigurazioni pittoriche e le principali fonti testuali (Plutarco, Vita di Alessandro; Callistene [?], Romanzo di Alessandro). In the field of artistic and cultural heritage, current survey techniques applied to the acquisition of anthropomorphic artifacts, e.g statues, allow to generate credible digital clones, exact in their measure and photorealistic. But when the object of study is partly damaged, and documentary and iconographic sources are insufficient, the reconstruction of missing parts requires an attentive formal analysis and a clear and robust choice of geometric reference models. The case study here presented is the basanite head of Hephaestion from Pella, a Roman Imperial copy of a proto-Hellenistic model, stored in the warehouse of the National Archaeological Museum of Venice. The sculptural portrait of the first general and companion of Alexander the Great is incomplete: the nose and part of mouth are missing, after a probable collapse of the statue. This paper analyses the theories and the most advanced three-dimensional drawing methods for high-resolution photogrammetric survey, employing multi-stereo matching techniques (Aa. Vv., State of the art in high density image matching, 2014; Dall’Asta E., Roncella R., A Comparison Of Semiglobal And Local Dense Matching Algorithms For Surface Reconstruction, 2014) for the acquisition and consequent reconstruction of the artistic heritage, comparing the different methods of organic modelling suitable to minimize deviations between the acquired numerical model and the reconstructed geometric model (Mongeon B., In Fine Art and Craft. Exploring 3D Printing, Scanning, Sculpting, and Milling, 2016). But the research objectives have two purposes: on the one hand trying to identify a system of methodologies for the reconstruction of the tangible cultural heritage; on the other hand, the chosen case study questions the immateriality inherent the interpretation of the true Hephaestion face, following an approach similar to that used in forensic medicine by paleoartists, who make digital clones from the study of bone remains. In this context, for the identification of anatomical features, it will be pursued a comparison among: the marble head at the Getty Museum in Malibu, the bronze head at the Prado Museum in Madrid, paintings and the main textual sources (Plutarco, Vita di Alessandro; Callistene [?], Romanzo di Alessandro).
Geometria del volto. Memoria e immagine di Efestione di Pella = Geometry of the Human Face. Memory and Image of Hephaestion from Pella
Ciammaichella, Massimiliano
2018-01-01
Abstract
Nel settore dei beni artistici e culturali, le attuali tecniche di rilievo applicate all’acquisizione di artefatti antropomorfi, quali ad esempio le statue, consentono di generare cloni digitali verosimiglianti perché metricamente corretti e fotorealistici. Ma quando l’oggetto di studio non è perfettamente integro e le fonti – tanto testuali quanto iconografiche – scarseggiano, la ricostruzione delle lacune richiede un’attenta analisi formale e una scelta di adeguati modelli geometrici di riferimento. Oggetto di indagine è la testa in basanite di Efestione di Pella, copia romana di età imperiale di un modello proto-ellenistico, custodita nei magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Il ritratto del volto di colui che fu primo generale e compagno di Alessandro Magno è incompleto, il naso e buona parte della bocca sono mancanti, a seguito di un probabile crollo della statua. Il paper indaga le teorie e i più avanzati metodi di rappresentazione tridimensionale per il rilievo fotogrammetrico ad altissima risoluzione, che sfruttano le tecniche di multi-stereo matching (Aa. Vv., State of the art in high density image matching, 2014; Dall’Asta E., Roncella R., A Comparison Of Semiglobal And Local Dense Matching Algorithms For Surface Reconstruction, 2014) per l’acquisizione e conseguente ricostruzione del patrimonio artistico, interrogandosi sui diversi metodi di modellazione organica atti a ridurre al minimo gli scarti fra modello numerico acquisito e modello geometrico ricostruito (Mongeon B., In Fine Art and Craft. Exploring 3D Printing, Scanning, Sculpting, and Milling, 2016). Ma gli obiettivi di ricerca hanno una duplice valenza: se da una parte si cerca di mettere a sistema un quadro di metodologie utili alla ricostruzione del patrimonio materiale, dall’altra il caso studio scelto si interroga sull’immaterialità insita nell’interpretazione del vero volto di Efestione, secondo un approccio prossimo a quello utilizzato in medicina forense dai paleoartisti, che realizzano cloni digitali sulla scorta di resti ossei. In questo contesto per l’identificazione dei tratti anatomici caratteristici, ci si avvarrà del confronto con la testa marmorea esposta al Getty Museum di Malibù, con quella in bronzo del Museo del Prado a Madrid, con le raffigurazioni pittoriche e le principali fonti testuali (Plutarco, Vita di Alessandro; Callistene [?], Romanzo di Alessandro). In the field of artistic and cultural heritage, current survey techniques applied to the acquisition of anthropomorphic artifacts, e.g statues, allow to generate credible digital clones, exact in their measure and photorealistic. But when the object of study is partly damaged, and documentary and iconographic sources are insufficient, the reconstruction of missing parts requires an attentive formal analysis and a clear and robust choice of geometric reference models. The case study here presented is the basanite head of Hephaestion from Pella, a Roman Imperial copy of a proto-Hellenistic model, stored in the warehouse of the National Archaeological Museum of Venice. The sculptural portrait of the first general and companion of Alexander the Great is incomplete: the nose and part of mouth are missing, after a probable collapse of the statue. This paper analyses the theories and the most advanced three-dimensional drawing methods for high-resolution photogrammetric survey, employing multi-stereo matching techniques (Aa. Vv., State of the art in high density image matching, 2014; Dall’Asta E., Roncella R., A Comparison Of Semiglobal And Local Dense Matching Algorithms For Surface Reconstruction, 2014) for the acquisition and consequent reconstruction of the artistic heritage, comparing the different methods of organic modelling suitable to minimize deviations between the acquired numerical model and the reconstructed geometric model (Mongeon B., In Fine Art and Craft. Exploring 3D Printing, Scanning, Sculpting, and Milling, 2016). But the research objectives have two purposes: on the one hand trying to identify a system of methodologies for the reconstruction of the tangible cultural heritage; on the other hand, the chosen case study questions the immateriality inherent the interpretation of the true Hephaestion face, following an approach similar to that used in forensic medicine by paleoartists, who make digital clones from the study of bone remains. In this context, for the identification of anatomical features, it will be pursued a comparison among: the marble head at the Getty Museum in Malibu, the bronze head at the Prado Museum in Madrid, paintings and the main textual sources (Plutarco, Vita di Alessandro; Callistene [?], Romanzo di Alessandro).File | Dimensione | Formato | |
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