Il Mediterraneo non è soltanto un’espressione geografica, bensì un gigantesco incubatore di culture distinte, interrelate, contaminate, stratificate. Come scrive Fernand Braudel, non ci sarebbero state rotte se non ci fossero stati luoghi di sosta. Il fondaco ha costituito nei secoli la risposta fisica a tali esigenze. Una vera e propria rete infrastrutturale, costituita da numerosi fondaci, ha segnato la storia e l’evoluzione fisica e culturale del Mediterraneo. Le trasformazioni economiche, politiche e sociali in atto ne confermano il ruolo centrale, non solo da un punto di vista geografico ma, soprattutto, dal punto di vista culturale. Alle attività di commercio si affiancano oggi, in modo preponderante, gli scambi culturali e umanitari, riconfermandone la centralità e il ruolo di network per le popolazioni che vi si affacciano. Il Mediterraneo può, allora, essere considerato come uno spazio della multiculturalità e della interconnessione. Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie lo scambio non si limita alle merci materiali ma diventa scambio di merci immateriali. La cultura e la conoscenza sono le nuove merci che il fondaco, in quanto luogo della multiculturalità, contiene ed emette.
L'ecofondaco
Roberta Albiero
2014-01-01
Abstract
Il Mediterraneo non è soltanto un’espressione geografica, bensì un gigantesco incubatore di culture distinte, interrelate, contaminate, stratificate. Come scrive Fernand Braudel, non ci sarebbero state rotte se non ci fossero stati luoghi di sosta. Il fondaco ha costituito nei secoli la risposta fisica a tali esigenze. Una vera e propria rete infrastrutturale, costituita da numerosi fondaci, ha segnato la storia e l’evoluzione fisica e culturale del Mediterraneo. Le trasformazioni economiche, politiche e sociali in atto ne confermano il ruolo centrale, non solo da un punto di vista geografico ma, soprattutto, dal punto di vista culturale. Alle attività di commercio si affiancano oggi, in modo preponderante, gli scambi culturali e umanitari, riconfermandone la centralità e il ruolo di network per le popolazioni che vi si affacciano. Il Mediterraneo può, allora, essere considerato come uno spazio della multiculturalità e della interconnessione. Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie lo scambio non si limita alle merci materiali ma diventa scambio di merci immateriali. La cultura e la conoscenza sono le nuove merci che il fondaco, in quanto luogo della multiculturalità, contiene ed emette.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.