L'articolo si collca nel campo della semiotica delle arti e dell'immagine. Esso mette a confronto due paradigmi nel campo della teoria delle immagini: da una parte la semiotica generativa di Algirdas Greimas e la sua proposta di una semiotica plastica, dall'altra il cosiddetto Iconic Turn di Gottfried Boehm con il suo concetto operativo fondante di "differenza iconica" (Ikonische Differenz). L'articolo intende apportare un contributo originale rilevando come la ricostruzione (e la critica) delle posizioni di una semiotica dell'immagine da parte della Bildwissenschaft siano sovente frutto di fraintendimenti e mancati scambi nella conoscenza di modelli e proposte teoriche e che dunque un riesame di quegli argomenti alla luce delle proposte della semiotica greimasiana circa i meccanismi di produzione di senso nelle immagini possano contribuire a rifondare su più solide basi questa branca del dibattito in teoria delle immagini. L'articolo procede a un confronto tra la concezione di una "logica iconica" in ambito germanofono e una "semiotica plastica£ di stampo greimasiano, chiarendo le origini e la portata delle rispettive terminologie e soffermandosi su alcuni possibili punti di contatto e sulle differenza, prima tra tutte quella dello sviluppo di un metalinguaggio e di una metodologia di analisi coerente e interdefinita.

Le tournant iconique et la sémiotique plastique de Greimas

Mengoni, Angela
2018-01-01

Abstract

L'articolo si collca nel campo della semiotica delle arti e dell'immagine. Esso mette a confronto due paradigmi nel campo della teoria delle immagini: da una parte la semiotica generativa di Algirdas Greimas e la sua proposta di una semiotica plastica, dall'altra il cosiddetto Iconic Turn di Gottfried Boehm con il suo concetto operativo fondante di "differenza iconica" (Ikonische Differenz). L'articolo intende apportare un contributo originale rilevando come la ricostruzione (e la critica) delle posizioni di una semiotica dell'immagine da parte della Bildwissenschaft siano sovente frutto di fraintendimenti e mancati scambi nella conoscenza di modelli e proposte teoriche e che dunque un riesame di quegli argomenti alla luce delle proposte della semiotica greimasiana circa i meccanismi di produzione di senso nelle immagini possano contribuire a rifondare su più solide basi questa branca del dibattito in teoria delle immagini. L'articolo procede a un confronto tra la concezione di una "logica iconica" in ambito germanofono e una "semiotica plastica£ di stampo greimasiano, chiarendo le origini e la portata delle rispettive terminologie e soffermandosi su alcuni possibili punti di contatto e sulle differenza, prima tra tutte quella dello sviluppo di un metalinguaggio e di una metodologia di analisi coerente e interdefinita.
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Descrizione: Articolo Part Oeil mengoni 2018
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