La Commissione europea (tramite l’apposito gruppo di lavoro ascensori) non smette di sollecitare gli Stati membri a predisporre un censimento dei rispettivi parchi di ascensori e impianti di sollevamento che sfoci in un registro nazionale atto a condividere le informazioni tra operatori istituzionali, economici e imprenditoriali. Se nessun Paese ha finora veramente ottemperato a questa sollecitazione, l’Italia è tra quelli che dovrebbe dare il buon esempio non solo in considerazione della vastità del suo patrimonio impiantistico dell’importanza della sua industria di settore. Un interessante esempio extraeuropeo è fornito dal DOB (Department of Buildings) della città di New York che ha un archivio dettagliato esteso anche alle scale mobili e ai tapis roulants. Questione centrale è assicurare la massima sicurezza degli impianti esistenti, sulla falsariga di quanto una serie di direttive e norme europee (datate 2014) fanno per gli impianti entrati in funzione a partire dal 31 agosto 2017. Attualmente i principali operatori coinvolti sono estremamente frammentati e "non dialoganti” tra loro: sia a livello di comuni che di autorità di vigilanza che di proprietari degli impianti (in genere tramite gli amministratori di condominii) in rappresentanza della domanda che delle imprese di manutenzione che costituiscono l'offerta.
Ascensori e impianti di sollevamento: manutenzione, sicurezza e condivisione delle informazioni
Trabucco, Dario;Giacomello, Elena
2019-01-01
Abstract
La Commissione europea (tramite l’apposito gruppo di lavoro ascensori) non smette di sollecitare gli Stati membri a predisporre un censimento dei rispettivi parchi di ascensori e impianti di sollevamento che sfoci in un registro nazionale atto a condividere le informazioni tra operatori istituzionali, economici e imprenditoriali. Se nessun Paese ha finora veramente ottemperato a questa sollecitazione, l’Italia è tra quelli che dovrebbe dare il buon esempio non solo in considerazione della vastità del suo patrimonio impiantistico dell’importanza della sua industria di settore. Un interessante esempio extraeuropeo è fornito dal DOB (Department of Buildings) della città di New York che ha un archivio dettagliato esteso anche alle scale mobili e ai tapis roulants. Questione centrale è assicurare la massima sicurezza degli impianti esistenti, sulla falsariga di quanto una serie di direttive e norme europee (datate 2014) fanno per gli impianti entrati in funzione a partire dal 31 agosto 2017. Attualmente i principali operatori coinvolti sono estremamente frammentati e "non dialoganti” tra loro: sia a livello di comuni che di autorità di vigilanza che di proprietari degli impianti (in genere tramite gli amministratori di condominii) in rappresentanza della domanda che delle imprese di manutenzione che costituiscono l'offerta.File | Dimensione | Formato | |
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