Il ritorno di interesse – nelle pratiche e nelle riflessioni teoriche – per il settore dell’agricoltura e la sua valenza multifunzionale è oramai pienamente apprezzabile. Eppure, specie se condotte con modalità di tipo intensivo, le pratiche agricole sono spesso generatrici di esternalità negative importanti, in termini di modificazioni paesaggistico-ambientali e di rischi per la salute pubblica connessi all’uso di prodotti chimici di sintesi. La sezione presenta una serie di riflessioni teoriche e pratiche sulle modalità di regolamentazione di tali attività, nonché di trattamento delle interazioni tra agricoltura e centri abitati, esplorando possibilità e limiti di efficacia dell’integrazione degli strumenti settoriali con quelli della pianificazione urbanistica e territoriale ordinaria.
Un'introduzione
Matteo Basso
2017-01-01
Abstract
Il ritorno di interesse – nelle pratiche e nelle riflessioni teoriche – per il settore dell’agricoltura e la sua valenza multifunzionale è oramai pienamente apprezzabile. Eppure, specie se condotte con modalità di tipo intensivo, le pratiche agricole sono spesso generatrici di esternalità negative importanti, in termini di modificazioni paesaggistico-ambientali e di rischi per la salute pubblica connessi all’uso di prodotti chimici di sintesi. La sezione presenta una serie di riflessioni teoriche e pratiche sulle modalità di regolamentazione di tali attività, nonché di trattamento delle interazioni tra agricoltura e centri abitati, esplorando possibilità e limiti di efficacia dell’integrazione degli strumenti settoriali con quelli della pianificazione urbanistica e territoriale ordinaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.