Il presente contributo intende esplorare l’impatto del mondo cooperativo nello sviluppo urbano sostenibile a partire dal caso di Bologna, osservato nel contesto di un’indagine realizzata nel corso del 2018 dall’Università Iuav di Venezia, per conto di Legacoop Bologna (e con la collaborazione di Urban@it e dell’Università Bocconi), nel percorso “Bologna 2030. Visioni cooperative per lo sviluppo sostenibile”, focalizzato sugli obiettivi dell’agenda ONU 2030. Il progetto di ricerca, condotto attraverso metodologie partecipative, ha raccolto le istanze e favorito il confronto tra soggetti del mondo cooperativo, dell’associazionismo, e della pubblica amministrazione bolognese, tracciando un repertorio di pratiche sostenibili e innovative in particolare in due ambiti di sperimentazione. Il primo riguarda i campi del welfare, dell’abitare, della cultura e della rigenerazione urbana; dove l’attenzione è stata rivolta ai valori e agli assetti economici, sociali e lavorativi che possono contrastare e costituire valide alternative agli imperativi di sviluppo che alimentano le disuguaglianze. Il secondo interessa i campi dell’economia collaborativa e circolare, dove è emerso il tema del rapporto tra città, cibo e salute, con la delineazione di specifiche esperienze che trattano la valorizzazione delle filiere e dei mercati locali, l’adozione di comportamenti alimentari e stili di vita imperniati su processi produttivi economicamente sostenibili a ridotto impatto sull’ambiente e sulla salute, nonché il problema dello spreco e dell’accesso al cibo per le fasce più svantaggiate della popolazione.
Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile
Di Croce, Nicola
2020-01-01
Abstract
Il presente contributo intende esplorare l’impatto del mondo cooperativo nello sviluppo urbano sostenibile a partire dal caso di Bologna, osservato nel contesto di un’indagine realizzata nel corso del 2018 dall’Università Iuav di Venezia, per conto di Legacoop Bologna (e con la collaborazione di Urban@it e dell’Università Bocconi), nel percorso “Bologna 2030. Visioni cooperative per lo sviluppo sostenibile”, focalizzato sugli obiettivi dell’agenda ONU 2030. Il progetto di ricerca, condotto attraverso metodologie partecipative, ha raccolto le istanze e favorito il confronto tra soggetti del mondo cooperativo, dell’associazionismo, e della pubblica amministrazione bolognese, tracciando un repertorio di pratiche sostenibili e innovative in particolare in due ambiti di sperimentazione. Il primo riguarda i campi del welfare, dell’abitare, della cultura e della rigenerazione urbana; dove l’attenzione è stata rivolta ai valori e agli assetti economici, sociali e lavorativi che possono contrastare e costituire valide alternative agli imperativi di sviluppo che alimentano le disuguaglianze. Il secondo interessa i campi dell’economia collaborativa e circolare, dove è emerso il tema del rapporto tra città, cibo e salute, con la delineazione di specifiche esperienze che trattano la valorizzazione delle filiere e dei mercati locali, l’adozione di comportamenti alimentari e stili di vita imperniati su processi produttivi economicamente sostenibili a ridotto impatto sull’ambiente e sulla salute, nonché il problema dello spreco e dell’accesso al cibo per le fasce più svantaggiate della popolazione.File | Dimensione | Formato | |
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