ll saggio offre una lettura critica della smart city e ipotizza alcuni scenari futuri del suo sviluppo. Contrariamente sia alle ottimistiche previsioni di efficienza, sicurezza e sostenibilità che animano una vasta gamma di sostenitori della smart city, sia alle catastrofiche profezie orwelliane che immaginano una società interamente soggetta a forme di controllo e sfruttamento molecolare, ci concentreremo qui su un'ipotesi diversa: quella secondo la quale l'obiettivo finale della smart city è l'eliminazione della città così come è stata trasmessa nei secoli. Reinterpretando il progetto The Planet as a Festival del designer italiano Ettore Sottsass e il Progetto New Babylon City dell'artista olandese Constant Nieuwenhuys, il saggio elabora una serie di eterotopie urbane che rappresentano sia gli antecedenti, sia i risultati futuri di una società che ha affidato tutte le sue pratiche quotidiane alle "macchine" e - incrociandole nelle sue conclusioni con le previsioni dello scrittore Clifford Simak - si interroga sui prossimi sviluppi delle cosiddette "città intelligenti".
La smart city e la fine della città
Borelli, Guido
2020-01-01
Abstract
ll saggio offre una lettura critica della smart city e ipotizza alcuni scenari futuri del suo sviluppo. Contrariamente sia alle ottimistiche previsioni di efficienza, sicurezza e sostenibilità che animano una vasta gamma di sostenitori della smart city, sia alle catastrofiche profezie orwelliane che immaginano una società interamente soggetta a forme di controllo e sfruttamento molecolare, ci concentreremo qui su un'ipotesi diversa: quella secondo la quale l'obiettivo finale della smart city è l'eliminazione della città così come è stata trasmessa nei secoli. Reinterpretando il progetto The Planet as a Festival del designer italiano Ettore Sottsass e il Progetto New Babylon City dell'artista olandese Constant Nieuwenhuys, il saggio elabora una serie di eterotopie urbane che rappresentano sia gli antecedenti, sia i risultati futuri di una società che ha affidato tutte le sue pratiche quotidiane alle "macchine" e - incrociandole nelle sue conclusioni con le previsioni dello scrittore Clifford Simak - si interroga sui prossimi sviluppi delle cosiddette "città intelligenti".File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Borelli_SUR.pdf
non disponibili
Descrizione: Articolo principale e introduzione al volume
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
764.55 kB
Formato
Adobe PDF
|
764.55 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.