Gli spazi di vita quotidiana delle città contemporanee sembrano generare un crescente spaesamento e difficoltà ad essere addomesticati e considerati come luoghi significativi a causa del fatto che le progettazioni e le politiche urbane dominanti si disinteressano del bisogno antropologico degli abitanti di ‘farsi spazio’ e di addomesticare gli spazi di vita quotidiana. L’obiettivo dell’articolo è quello di analizzare il contributo che potrebbe fornire per colmare questo gap lo sguardo socio-antropologico con la sua messa al centro dei vissuti intersoggettivi degli abitanti e delle specificità dei contesti. Partendo dalla principale letteratura ispirata dalla prospettiva socio-spaziale delle scienze sociali, in particolare saranno individuate le principali dimensione di analisi per la progettazione di spazi abilitanti, di spazi cioè dotati di elevata accessibilità, eterogeneità di usi, capacità di promuovere relazioni e facilità nel generare attaccamento al luogo
Verso una progettazione abilitante : lo sguardo socio-antropologico e la costruzione delle città
A. Cancellieri
2019-01-01
Abstract
Gli spazi di vita quotidiana delle città contemporanee sembrano generare un crescente spaesamento e difficoltà ad essere addomesticati e considerati come luoghi significativi a causa del fatto che le progettazioni e le politiche urbane dominanti si disinteressano del bisogno antropologico degli abitanti di ‘farsi spazio’ e di addomesticare gli spazi di vita quotidiana. L’obiettivo dell’articolo è quello di analizzare il contributo che potrebbe fornire per colmare questo gap lo sguardo socio-antropologico con la sua messa al centro dei vissuti intersoggettivi degli abitanti e delle specificità dei contesti. Partendo dalla principale letteratura ispirata dalla prospettiva socio-spaziale delle scienze sociali, in particolare saranno individuate le principali dimensione di analisi per la progettazione di spazi abilitanti, di spazi cioè dotati di elevata accessibilità, eterogeneità di usi, capacità di promuovere relazioni e facilità nel generare attaccamento al luogoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.