L’articolo propone una prima riflessione sul possibile ruolo delle Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina 2026 nel consolidamento di un territorio post-metropolitano macro-regionale formato da nuclei urbani, insediamenti dispersi e aree montane a elevata valenza paesistico-ambientale. A partire dalla letteratura scientifica sui grandi eventi e dagli esiti contraddittori dell’Expo di Milano 2015, si offre un’interpretazione critica del dossier di candidatura dei Giochi del 2026, tentando di mettere in evidenza i punti di forza e gli elementi di debolezza di un progetto potenzialmente in grado di scardinare l’organizzazione gerarchica di processi e strumenti di pianificazione territoriale, ma ancora una volta concepito come autoreferenziale.
Olimpiadi Invernali 2026 e regionalizzazione dell’urbano: una correlazione intenzionale?
Basso, Matteo
2020-01-01
Abstract
L’articolo propone una prima riflessione sul possibile ruolo delle Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina 2026 nel consolidamento di un territorio post-metropolitano macro-regionale formato da nuclei urbani, insediamenti dispersi e aree montane a elevata valenza paesistico-ambientale. A partire dalla letteratura scientifica sui grandi eventi e dagli esiti contraddittori dell’Expo di Milano 2015, si offre un’interpretazione critica del dossier di candidatura dei Giochi del 2026, tentando di mettere in evidenza i punti di forza e gli elementi di debolezza di un progetto potenzialmente in grado di scardinare l’organizzazione gerarchica di processi e strumenti di pianificazione territoriale, ma ancora una volta concepito come autoreferenziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.