Nei pannelli dell’Atlante Mnemosyne di Aby Warburg hanno grande importanza: la scelta delle immagini, la strategia compositiva di ogni tavola, l’orchestrazione dell’opera nel suo insieme. Il confronto fra le diverse fasi del Bilderatlas Mnemosyne e soprattutto tra l’ultima fase cui Warburg mise mano, documentata dalla campagna fotografica del 1929 e la ‘versione Daedalus’ ricostruita nel 1993, rivela quanto sia importante, nel montaggio di ogni singolo pannello, la spaziatura tra le immagini che corrisponde a una sorta di punteggiatura del racconto: in ogni tavola proprio su quei margini – Denkraum, spazio per il pensiero – le immagini si contendono fra di loro ruolo e spazio per la sopravvivenza: nel gioco dell’Atlante si mette in scena il teatro della Memoria.
Passagenwerke per Mnemosyne. Montaggio di immagini e spaziature del pensiero
CENTANNI, MONICA
2010-01-01
Abstract
Nei pannelli dell’Atlante Mnemosyne di Aby Warburg hanno grande importanza: la scelta delle immagini, la strategia compositiva di ogni tavola, l’orchestrazione dell’opera nel suo insieme. Il confronto fra le diverse fasi del Bilderatlas Mnemosyne e soprattutto tra l’ultima fase cui Warburg mise mano, documentata dalla campagna fotografica del 1929 e la ‘versione Daedalus’ ricostruita nel 1993, rivela quanto sia importante, nel montaggio di ogni singolo pannello, la spaziatura tra le immagini che corrisponde a una sorta di punteggiatura del racconto: in ogni tavola proprio su quei margini – Denkraum, spazio per il pensiero – le immagini si contendono fra di loro ruolo e spazio per la sopravvivenza: nel gioco dell’Atlante si mette in scena il teatro della Memoria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.